"Dimissioni? Non ci penso, ho detto che voglio stare cinque anni alla Roma". Lo ha detto l'allenatore della Roma Zdenek Zeman nella conferenza stampa che precede l'anticipo di domani contro il Cagliari. "Io sono libero e saro' sempre libero. La societa' mi ha lasciato sempre libero di fare le mie scelte - spiega il tecnico boemo -. Non ha mai interferito, non l'ha fatto prima, non vedo perche' dovrebbe farlo adesso". "Vogliamo migliorare, sia la classifica, sia i comportamenti e gli atteggiamenti, se non siamo primi ci sara' qualche motivo", spiega. Sul "Caso Zeman" assicura che si e' trattato solo di un equivoco. E' nato tutto da un disguido. La societa' ha pensato che l'abbia fatto per un motivo, mentre io ho spiegato che i motivi erano diversi e ci siamo capiti. Sono contento di poter continuare, che possiamo continuare insieme per il meglio della Roma e sono sempre a disposizione della societa'".

Stamattina Luca Cordero di Montezemolo è a Grugliasco per l'inaugurazione dello stabilimento Maserati e riferendosi alla presentazione della nuova monoposto che ci sarà venerdì a Maranello ha detto: "Venerdi' e' un giorno importante e lo sara' ancora di piu' la prima gara in Australia". "Stiamo lavorando moltissimo con grandissima determinazione. Mi aspetto una bella risposta - ha concluso - intermini di competitivita' della squadra".

L'addio di Casey Stoner al motomondiale è stata una delle notizie più sorprendenti della stagione 2013. L'australiano, però, non ha del tutto appeso il casco al chiodo. Per ora si è però impegnato per correre in auto, nella Dunlop Serie australiana, con una Holden Commodore della scuderia Triple Eight Racing, con il debutto fissato per il 28 febbraio sul circuito di Adelaide. "Non ho intenzione di tornare a correre in moto, ma potrei farlo se quello sport dovesse radicalmente cambiare. E non mi pare che ciò possa accadere. La mia onestà nel paddock non piaceva"

Cesare Prandelli, cittì della Nazionale, in occasione della Giornata della Memoria che si celebra il 27 Gennaio, ha usato parole dure per l’ondata di razzismo che sta coinvolgendo il calcio in questo periodo:”A volte si dice di abbassare i toni: ma contro il razzismo dobbiamo tutti alzare la voce, non arrendersi all'indifferenza".“Non dobbiamo cedere all'indifferenza - dice Prandelli commentando gli ultimi fatti di cronaca - anzi dobbiamo alzare la voce contro il razzismo. Sono stato favorevole alla scelta del Milan e di Boateng di abbandonare il campo dopo i cori razzisti a Busto Arsizio. È stato un gesto forte, magari difficile da riproporre sempre. Ma dobbiamo avere la forza di indignarci, di dire basta, magari di girare le spalle agli autori dei cori offensivi. È importante parlarne, discuterne. Non possiamo far finta di niente. Dobbiamo dire basta"