In una cittadina nella contea di Sacramento in California una ragazza quindicenne aiutata dall'amica del cuore ha ideato un piano veramente diabolico per poter raggirare il divieto di usare Internet che le avevano imposto i genitori.Dopo essersi procurata dei sedativi aiutata dall'amica, la quindicenne si è recata presso un ristorante vicino a casa ed ha ordinato due frullati.Pagato il conto, s'è incamminata verso casa, facendo solo una piccola ma necessaria sosta per versare il sedativo all'interno dei frullati. Come se niente fosse, s'è presentata ai genitori offrendo le due bevande. Mamma e papà, pensando ad un dono di riconciliazione fatto dalla figlia al fine di appianare le incomprensioni dei giorni precedenti, hanno accettato ben volentieri l'omaggio. Dopo pochi sorsi i due in un sonno profondo. La quindicenne finalmente libera dal controllo dei genitori ha subito approfittato della situazione collegandosi ad internet. I genitori si sono svegliati in piena notte in preda ad un fortissimo mal di testa che al mattino ancora non era passato. Avendo iniziato a nutrire dei sospetti nei confronti della figlia, si sono recati dalle autorità che gli hanno fatto dei test rivelatori di droghe che ovviamente sono risultati positivi. Per le due minorenni non c'è stato scampo ed è scattato il mandato d'arresto.

Maria Josè Cristerna è una professionista affermata, lavora come avvocato e si batte per la difesa delle donne vittime di violenza. L'aspetto, qui più che mai, riesce ad ingannare: non ci troviamo davanti ad una pazza squilibrata ma ad una donna di 35 anni che lavora e accudisce con amore i suoi 4 figli.

La sua passione per i tatuaggi e per la body modification nasce molti anni fa quando Maria ha deciso che l'obiettivo della sua vita era esprimere il suo modo di essere attraverso tatuaggi, piercings e protesi.

Ha impiantato delle protesi sulla testa a simulare delle corna ed a quanto pare lo avrebbe fatto senza anestesia e facendosi applicare vistosi ed aguzzi prolungamenti sui canini. Ha cambiato anche il colore dei suoi occhi ed ha ricoperto il proprio corpo di ogni sorta di pearcing e tatuaggi.

E' proprio il caso di dire e che sovente "l'apparenza inganna"

Quest'anno la moda in fatto di tagli di capelli e acconciature parla chiaro: il lungo è il mood della Primavera Estate 2013. La parola d'ordine per la prossima bella stagione, infatti, è portabilità: bando dunque ai tagli perfetti a tutti i costi e largo invece ad acconciature lunghe e medie, estremamente scalate e facili da mantenere anche a casa, asciugando la chioma semplicemente con il phon e le mani.Il must sarà un capello sano e nutrito. Tra le novità di stagione arriva il "nodo", ovvero uno chignon basso, con una coda di cavallo annodata e fermata con delle forcine. Tornerà a essere utilizzato il tanto bistrattato gel, che aiuterà a realizzare acconciature con capelli sciolti e frangia tirata indietro e fissata. Per quanto riguarda i colori, saranno preferiti quelli molto caldi e naturali come il rosso ramato, castano, con colpi di luce.

In un convegno che si è svolto a Londra l'argomento del dibattito è stato la gestione dei contenuti digitali.Già, perché dopo la morte "fisica", il nostro patrimonio digitale resta."Occuparsi del proprio patrimonio è un atto di buonsenso ma oggi ci si deve interessare anche del lascito digitale. I notai italiani, hanno preparato un decalogo per aiutare la gestione dell'eredità digitale:

1) Non contare sul fatto che la legge provvederà per voi

2) Affidare ad una persona di fiducia password e username con scritto il da farsi

3) Alcuni siti Web promettono di recapitare la password a persone da voi indicate. Fare però attenzione perché alcuni di questi siti sono improvvisamente stati chiusi...

4) Condividere la propria password con il partner

5) Affidare la password a qualcuno non significa lasciargli il proprio patrimonio

6) Attenzione ai dati del defunto che appartengono ad altri come datori di lavoro o clienti

7) Alcuni cloud provider prevedono che in caso di morte i dati vengano distrutti. Attenzione però perché alcuni giudici americani hanno previsto che i dati venissero affidati agli eredi.