Le persone più intelligenti sono quelle con un pessimo carattere

Venerdì, 15 Marzo 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano

Le persone più intelligenti sono quelle con un pessimo carattere

Secondo uno studio condotto dall'università americana di Harvard, le persone che hanno un carattere difficile e intrattabile sono quelle più intelligenti e sveglie, dotate di un cervello più evoluto. Per qualificarsi come una persona con un brutto carattere, bisogna avere almeno 2 delle 3 qualità che vi andiamo ad elencare: Intolleranza verso tutti o quasi, a volte anche verso se stessi e la tendenza a tenersi per sé questo fastidioso giramento di scatole. Irascibilità o inc***osità facile. Ci si incazza perchè tutti quelli che ci circondano sono dei perfetti idioti. Cattivo umore costante e difficoltà nel sorride con la frase tipica " oggi lasciami perdere che sono di cattivo umore". Anche voi avete queste caratteristiche? Allora avete proprio un brutto caratteraccio. Seconda Harvard le persone aggressive, irritabili, irascibili, iraconde, scontrose, sempre di cattivo umore brontolone, bisbetiche, sempre contrariate e scontente, lamentose e suscettibili e musone sono quelli più intelligenti e più portate alla leadership, in quanto più dotate in natura, grazie alle qualità citate in precedenza. Invece, essere buoni, gentili, disponibili, positivi, di buon umore, tolleranti, sorridenti è simbolo di atteggiamento infantile e remissivo, sintomo di un carattere meno sviluppato, più semplice, lineare, ingenuo e meno evoluto.

Estro, creatività e conoscenze scientifiche: la Cucina Molecolare

Giovedì, 14 Marzo 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano

La cucina molecolare o gastronomia molecolare è un insieme di nuove tecniche di cucina e di ricette, in continua crescita. Le nuove tecniche derivano dall'applicazione alla cucina tradizionale di conoscenze scientifiche anche estranee al mondo del cibo.

E' una disciplina che si è sviluppata alla fine degli anni ottanta presso l'INRA (Institut National de la Recherche Agronomique) ad opera di Hervè This (fisico e gastronomo) e di Pierre Gilles de Gennes (Premio Nobel per la Fisica nel 1991); studi simili sono stati intrapresi anche da Nicholas Kurti (1908-1998, ricercatore di fisica ad Oxford in Inghilterra) e da Harold McGee (chimico alimentare negli USA).

In Italia lo studioso di maggior spicco è Davide Cassi, del Dipartimento di Fisica dell'Università di Parma che nel 2003 insieme al cuoco Ettore Bocchia hanno redatto il Manifesto della Cucina Molecolare Italiana, che tende a preservare i sapori tradizionali italiani.

La nascita ufficiale della cucina molecolare è comunque da stabilirsi nel 1990 a seguito del primo Atelier Internazionale di Gastronomia Molecolare tenutosi ad Erice in Sicilia, da allora con cadenza annuale.

La Cucina molecolare teorizza un approccio di tipo scientifico alla gastronomia, applicando tecniche e processi che mai si erano visti in cucina e soprattutto facendo un largo uso di gelatine, schiume, additivi ed altre sostanze chimiche.

Il Mocassino è il re della nuova stagione e immancabili sono le Sneakers

Mercoledì, 13 Marzo 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano

Il re della nuova stagione è il mocassino. Si addice al passo felpato di rampolli e dei nuovi giovani signori. Camoscio se ponderate (Alexander McQueen, Paul Smith), rettile e vernice se osate (Fendi, Alexander McQueen), lucido se nicchiate (Prada, Giuliano Fujiwara, Lanvin). Sua cugina, la pantofolina, fa la vezzosa anche di giorno (Vivienne Westwood, Superglamourous, CB Made in Italy). A sera la nappa elegante (Jimmy Choo) si alterna al fiocco in gros grain (Acne).

Immancabili anche le Sneaker. Le passerelle le vogliono sotto il completo elegante, specie coloratissime (Salvatore Ferragamo, Moschino, Valentino). Pannellature a contrasto e mix di materiali la fanno da padrone anche nei modelli flat di Lanvin e Sergio Rossi, altrimenti l'opzione è il bianco candido da collegiale di Marc Jacobs. Nei modelli alti alla caviglia, come quelli di Neil Barrett e Balenciaga prevale l'attitudine più tecnica, ma resta la cura per dettagli ultraglam.(Grazia)

Cassonetti erogano birra se metti una cravatta

Lunedì, 11 Marzo 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano

Una nota marca di birra molto venduta in Gran Bretagna, ha trovato un modo davvero inusuale per farsi pubblicità. I pendolari londinesi hanno trovato una sorpresa nei giorni scorsi: un nuovo bidone dove gettare la spazzatura differenziata ovvero un contenitore per le cravatte. Fin qui, potremmo dire che è una cosa diversa dal solito ma niente di più. La cosa strana però sta nel fatto che a chi gettava una cravatta, il bidone erogava un buono valido per avere una birra omaggio. Un insolito scambio "Una birra in cambio di una cravatta".Non che gli inglesi abbiano poi tanto bisogno di incentivi a bersi una bionda, ma bisogna dare atto che l'idea appare simpatica.