“Torno subito” l’indagine della GdF ha portato all’arresto di 17 dipendenti comunali
Timbravano i cartellini per sé e per i colleghi e poi uscivano tranquillamente a fare la spesa, fermandosi al bar per un caffè e qualche chiacchiera prima di rientrare al loro posto di lavoro a PalazzoSan Giorgio. Un malcostume diffuso, quello dei dipendenti del Comune di Reggio Calabria. Tre quarti di loro sono coinvolti nell'odierna indagine 'Torno Subito' condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria. Per 17 di loro stamane sono scattate le manette ai polsi. L'accusa contestata è gravissima: truffa aggravata per conseguimento di erogazioni pubbliche, punibile con la reclusione da uno a cinque anni, oltre al possibile licenziamento.