Articles in Category: Cronaca

Addio Ragazzo con il Ciuffo

Martedì, 28 Maggio 2013. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Musica, Notizie

Addio Ragazzo con il Ciuffo

Antonio Ciacci (in arte Little Tony) , ci ha lasciati.

Il suo Cuore Matto ha cessato di battere ieri nella tarda serata dopo una lunga malattia.

La nostra emittente vuole ricordarlo in maniera speciale visto che oltre ad essere un grande artista,

per noi, era un grande amico nella vita da circa 30 anni.

Con lui tanti momenti belli passati insieme agli amici che gli volevano bene e con cui lui stava bene.

Tante serate , tante feste, i suoi concerti e gli innumerevoli raduni Ferrari fatti insieme in questi anni.

Un uomo speciale con un "cuore matto" ma buono e sempre disponibile con gli altri.

Fondatore dello storico Club Ferrari Appia Antica , nella sua vita oltre ad essere un grandissimo artista

affermato in tutto il mondo, ha regalato anche tanti sorrisi, proprio a chi non aveva la sua stessa fortuna.

Direttore artistico da tanti anni del Gala di solidarietà "Un cuore per tutti, tutti per un cuore" una onlus

dedita proprio ad aiutare i bambini cardiopatici che il Cuore Matto lo hanno per davvero.

Forse a noi piace ricordarlo proprio senza tantissime parole ma sapendo che ora, sarà vicino alla sua

Amatissima moglie Giuliana, che lui amava così tanto da non dimenticarla mai negli anni anche dopo la sua

morte. Un abbraccio forte va a sua famiglia e soprattutto a sua figlia Cristiana ed ai suoi nipotini ai quali lui

voleva un mondo di bene.

Solo qualche mese fa volle inaugurare la nostra radio con la prima intervista in live per noi che

rimanderemo in onda nei prossimi giorni insieme ad un videoclip esclusivo registrato proprio qui nei nostri

studi.

Ciao Tony....

Ciao amico di sempre...

Ciao Ragazzo col ciuffo.....

Ahhh mi raccomando...... non dimenticarti di salutarci il tuo idolo... Elvis.

Tornado in Oklahoma: otre 90 vittime di cui 20 bambini e tanti altri intrappolati nelle scuole

Martedì, 21 Maggio 2013. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano

Un tornado ha devastato la periferia di Oklahoma City, il centro più popoloso dell'omonimo Stato nel centro dell'America.Morti nella cittadina di Moore (55.000 abitanti), dove già nel 1999 si era abbattuto un terribile tornado che aveva causato una quarantina di vittime. Questa volta è andata peggio: letteralmente distrutta una scuola elementare. Il bilancio delle vittime parla di 91 morti, di cui 20 bambini. Centinaia i feriti. Le immagini trasmesse dalla tv mostrano scene apocalittiche: case spazzate via dal vento, scuole rase al suolo, incendi. Secondo alcuni testimoni molti bambini sono ancora intrappolati all'interno di una scuola elementare. Evacuati tre ospedali.Il tornado misurava quasi due miglia (oltre tre chilometri) di ampiezza, con venti fino a 320 km all'ora. Categoria 4 sulla scala Enhanced Fujita: solo un grado sotto il massimo possibile. Ha toccato terra alle 14 e 56 minuti di lunedì: si è sentito un rumore fortissimo, simile a quello di un terremoto. La zona più devastata è stata quella a sud di Oklahoma City: secondo le autorità la tempesta ha colpito un'area in cui vivono 171.000 persone.Le previsioni degli esperti purtroppo si sono avverate: dopo una serie di 28 tornado che l'altro ieri avevano devastato Kansas, Iowa, Illinois e Oklahoma, causando almeno due morti e un disperso, era stata annunciata la massima allerta in tutto il Midwest. Il presidente Obama ha dichiarato lo stato di emergenza. (Il Giornale.it)

Terremoto dell’Emilia 1 anno dopo: servono altri fondi per la ricostruzione

Lunedì, 20 Maggio 2013. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano

Per ricostruire l'Emilia terremotata serve ancora 1 miliardo di euro. A fare i conti è il commissario straordinario alla ricostruzione, nonché presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, che stamane ha incontrato i sindaci dei comuni terremotati per fare il punto un anno dopo le scosse del maggio 2012. Secondo le stime, infatti, a oggi sono a disposizione delle istituzioni circa 10 miliardi di euro provenienti dallo Stato, dall'Unione Europea, e dalle donazioni che privati e enti pubblici hanno devoluto in favore delle popolazioni terremotate dell'Emilia. Ma il denaro raccolto non basta, e la differenza andrà trovata.

"Riteniamo – sottolinea infatti Errani – che a oggi i fondi per ricostruire possano non essere sufficienti". Nella somma, che comprende i 2,5 miliardi stanziati per gestire l'emergenza, i 6 miliardi per la ricostruzione di case e imprese, i 50 milioni provenienti dalle politiche per il piano di sviluppo rurale e i 50 per quelle legate alla ricerca e all'innovazione, più i 670 milioni erogati dall'Ue, il denaro derivante dai tagli imposti a Camera e Senato e quello delle donazioni, tra concerti, sms solidali, e pubblici e privati "generosi", sono ancora da conteggiare le cifre esatte relative alle coperture assicurative, ma calcolatrice alla mano, per il commissario Errani, entro il 2014, "si dovrà fare in modo di costruire quel miliardo mancante". (Il fatto quotidiano)