Dopo TikTok, che ha deciso di vietare l’uso dei filtri estetici ai minori, anche Meta ha preso una drastica decisione
Sofia può completare la cura agli ospedali di Brescia
'Il giudice di Livorno Francesca Sbrana ha accolto il nostro ricorso d'urgenza con un provvedimento che garantisce a Sofia il completamento della cura agli Spedali di Brescia con protocollo Stamina''. A parlare è Caterina, mamma di Sofia la bambina che in questi giorni ha commosso l'Italia intera per la sua storia assurda e per la sua malattia degenerativa.Il 2 aprile si terrà davanti al giudice il confronto tra le parti, ovvero si discuterà il merito del ricorso. "Ma già con questo pronunciamento - spiega Caterina Ceccuti - il giudice ha autorizzato il prelievo di cellule a cui io sarò sottoposta nei prossimi giorni per preparare le nuove infusioni per Sofia e, quindi, il completamento del ciclo di cure". "Questo provvedimento garantisce la terapia per Sofia ma è chiaro che il nostro impegno continuerà forte come prima a sostegno di tutti i bambini che sono nella condizione di mia figlia".
Black out nella centrale nucleare di Fukushima: si bloccano gli impianti di raffreddamento
Dopo due anni dal terremoto che provocò ingenti danni alla centrale nucleare di Fukuscima,un black out elettrico ha provocato il blocco temporaneo degli impianti di raffreddamento di tre piscine di combustibile esausto. Secondo l'agenzia per il nucleare, l'incidente non ha tuttavia condizionato l'afflusso di acqua nei reattori 1 e 3, quelli più danneggiati in seguito al terremoto e tsunami dell'11 marzo del 2011. L'episodio non ha fatto registrare mutamenti significativi dei livelli di radiazioni nell'area che circonda la centrale.
Arrestata la ragazza rumena che partorì nel bagno di un fast food di Roma
Sono scattate le manette per la donna che dopo aver partorito gettò il figlio neonato all'interno di un water del Mc Donald's di piazza Luigi Sturzo, a Roma . La donna è stata individuata grazie alle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Roma, che non hanno mai smesso di cercarla. Una volta individuata gli investigatori hanno comunicato l'indirizzo della donna alla polizia romena. Nei confronti della donna, accusata di tentato infanticidio, era stato emesso un mandato di cattura europeo. Nel frattempo sono continuate le ricerche e la Polizia Italiana ha scovato la donna in un piccolo villaggio in Romania dove si era rifugiata. Immediatamente è stata avvisata la polizia Rumena e per la ragazza sono scattate le manette. Si attende nei prossimi giorni l'estradizione in Italia.