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Le persone più intelligenti sono quelle con un pessimo carattere

Venerdì, 15 Marzo 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano

Le persone più intelligenti sono quelle con un pessimo carattere

Secondo uno studio condotto dall'università americana di Harvard, le persone che hanno un carattere difficile e intrattabile sono quelle più intelligenti e sveglie, dotate di un cervello più evoluto. Per qualificarsi come una persona con un brutto carattere, bisogna avere almeno 2 delle 3 qualità che vi andiamo ad elencare: Intolleranza verso tutti o quasi, a volte anche verso se stessi e la tendenza a tenersi per sé questo fastidioso giramento di scatole. Irascibilità o inc***osità facile. Ci si incazza perchè tutti quelli che ci circondano sono dei perfetti idioti. Cattivo umore costante e difficoltà nel sorride con la frase tipica " oggi lasciami perdere che sono di cattivo umore". Anche voi avete queste caratteristiche? Allora avete proprio un brutto caratteraccio. Seconda Harvard le persone aggressive, irritabili, irascibili, iraconde, scontrose, sempre di cattivo umore brontolone, bisbetiche, sempre contrariate e scontente, lamentose e suscettibili e musone sono quelli più intelligenti e più portate alla leadership, in quanto più dotate in natura, grazie alle qualità citate in precedenza. Invece, essere buoni, gentili, disponibili, positivi, di buon umore, tolleranti, sorridenti è simbolo di atteggiamento infantile e remissivo, sintomo di un carattere meno sviluppato, più semplice, lineare, ingenuo e meno evoluto.

Trova 83000 Euro in una discarica e li consegna alla polizia

Venerdì, 15 Marzo 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Un operatore della discarica di Asaminami, in Giappone, ha trovato oltre 10 milioni di yen (circa 83.000 euro) in contanti nella spazzatura che stava trattando. Il denaro è uscito, quasi integro, dalla macchina trituratrice della spazzatura, tutte in banconote da 10.000 yen.Non si sa esattamente quanto denaro ci fosse inizialmente, perché una parte delle banconote è stata fatta a pezzi dalla macchina trituratrice. L'operatore ha chiamato la polizia per restituire il denaro trovato.Se non sarà trovato il legittimo proprietario, l'operatore della discarica potrà chiedere che il denaro trovato venga assegnato a lui.

Estro, creatività e conoscenze scientifiche: la Cucina Molecolare

Giovedì, 14 Marzo 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano

La cucina molecolare o gastronomia molecolare è un insieme di nuove tecniche di cucina e di ricette, in continua crescita. Le nuove tecniche derivano dall'applicazione alla cucina tradizionale di conoscenze scientifiche anche estranee al mondo del cibo.

E' una disciplina che si è sviluppata alla fine degli anni ottanta presso l'INRA (Institut National de la Recherche Agronomique) ad opera di Hervè This (fisico e gastronomo) e di Pierre Gilles de Gennes (Premio Nobel per la Fisica nel 1991); studi simili sono stati intrapresi anche da Nicholas Kurti (1908-1998, ricercatore di fisica ad Oxford in Inghilterra) e da Harold McGee (chimico alimentare negli USA).

In Italia lo studioso di maggior spicco è Davide Cassi, del Dipartimento di Fisica dell'Università di Parma che nel 2003 insieme al cuoco Ettore Bocchia hanno redatto il Manifesto della Cucina Molecolare Italiana, che tende a preservare i sapori tradizionali italiani.

La nascita ufficiale della cucina molecolare è comunque da stabilirsi nel 1990 a seguito del primo Atelier Internazionale di Gastronomia Molecolare tenutosi ad Erice in Sicilia, da allora con cadenza annuale.

La Cucina molecolare teorizza un approccio di tipo scientifico alla gastronomia, applicando tecniche e processi che mai si erano visti in cucina e soprattutto facendo un largo uso di gelatine, schiume, additivi ed altre sostanze chimiche.