L'Italia ha fatto il suo esordio agli Europei in Slovenia contro una temibile Russia, fresca del bronzo Olimpico a Londra 2012.
Gli azzurri sono partiti alla grande, con un gran ritmo, e percentuali elevatissime dal tiro. La squadra azzurra mette subito in crisi l'armata rossa grazie alla corsa e un dominio a rimbalzo, grazie ad uno spaventoso Cusin. Il centro di Cantù ha difeso alla grande sotto le plance e lottato come un leone contro i lunghi russi.
All'intervallo l'Italia è avanti di 13, sul 42-29. Nel terzo periodo gli azzurri toccano anche il vantaggio massimo di +16, ma poi si bloccano, consentendo alla Russia una reazione d'orgoglio nel finale, che ha creato delle palpitazioni.
L'Italia si inceppa in attacco e tre canestri di fila da tre di Shved, Fridzon e Monya riportano la Russia sul -4. Gli azzurri però non si perdono d'animo e con i liberi di un infallibile Datome vincono la gara 76-69.