Tornato a Milano dopo un decennio di assenza per presentare alla Gazzetta dello Sport una raccolta di Dvd a lui dedicata, realizzata da Gianni Mina', il Pibe de Oro non ha deluso le attese, parlando a ruota libera per quasi due ore, senza peli sulla lingua e con la sua consueta imprevedibilita', passando da Roma-Napoli ("Non chiedetemi come finira'. La Roma va come un treno, ma il Napoli ha piu' fame") al suo passato con la droga ("Ne sono uscito grazie alle mie figlie, tra quattro mesi saranno dieci anni che non prendo niente"). Maradona ha puntato il dito in particolare contro i mali del nostro calcio, dalle partite truccate ("se si continua cosi' allora meglio guardare una telenovela"), facendo riferimento al match di qualificazione mondiale Uruguay-Argentina finita 3 a 2, all'attuale dirigenza della Fifa ("gestita da ultranovantacinquenni che non sanno piu' nemmeno andare in automobile, ma che sono attaccati ai soldi e alle poltrone e non fanno il bene del calcio"). Diverse le punzecchiature anche nei confronti del "moreno" Pele' ("Lui e' amato dalla Fifa, io dalla gente"), di Blatter ("Mi voleva vedere in ginocchio, ma non l'ho fatto"), del presidente della Federcalcio Argentina Julio Grondona ("Se non sono piu' ct della Nazionale e' per il principio non per i risultati"), dell'ex presidente del Napoli Ferlaino ("Non ha mai voluto mettere mano al portafogli, ora sara' a Ibiza") e, a sorpresa, del nuovo proprietario dell'Inter Thohir ("Non credo sappia molto di calcio, forse sa di piu' di palla ovale o di baseball, ma con i soldi si puo' imparare"). (AGI) .

Un weekend di successi per team 27 Baldini network

Un grave lutto ha colpito il mondo dei motori: il leader della classifica della Porschecup Sean Edwards è morto in un incidente in Australia; aveva solo 26 anni. Era passeggero su una Porsche 996 al Queensland Raceway durante una sessione di test privati, quando il 20enne al volante ha perso il controllo della vettura finendo violentemente contro le barriere. Purtroppo non c’è stato niente da fare, il ragazzo è morto sul colpo. La vettura ha preso fuoco prima che arrivassero i soccorsi sul luogo dell'incidente. Sono gravi anche le condizioni del ragazzo che si trovava alla guida: i commissari ci hanno messo più di tre ore per estrarlo dalla vettura e attualmente si trova in terapia intensiva in forte pericolo di vita.

Orlando Cruz, il primo pugile in attività dichiaratamente gay della storia, è finito con lo sfiorare la conquista del titolo vacante Wbo dei pesi piuma. A sconfiggerlo, durante il match decisivo, è stato il messicano Orlando Salido, autore di un ko nel corso del settimo round.

Come preannunciato, il 23enne portoricano si è presentato sul ring di Las Vegas indossando dei calzoncini che riproducevano il disegno della bandiera di Portorico, ma con i colori originali sostituiti da quelli arcobaleno della bandiera rainbow. Qualora avesse conquistato il titolo, Cruz aveva già anticipato la sua intenzione di dedicarlo alla memoria di Emile Griffith, l'ex pugile che dichiarò la propria bisessualità solo dopo aver appeso i guantoni al chiodo.

Una nota dolente della serata riguarda gli insulti omofobi che sarebbero stati rivolti al pugile da parte di una parte del pubblico.