(ANSA) JOHANNESBURG - L'atleta 26enne Oscar Pistorius è stato arrestato dalla polizia del Sud Africa. Pistorius è sospettato di avere ucciso la sua fidanzata, la modella trentenne Reeva Steenkamp. Lo scrive il sito Internet 'Timeslive' del domenicale sudafricano The Sunday Times. La polizia ha confermato che nell'abitazione di Pistorius é stata trovata una donna morta ed ha reso noto che un uomo di 26 anni è stato arrestato, rifiutandosi però di fornire le identità di entrambi.

Secondo i media locali la fidanzata di Pistorius sarebbe stata uccisa per errore dallo stesso atleta, che l'avrebbe scambiata per un ladro. Secondo l'emittente radio di Johannesburg, Talk Radio 702, la donna è stata uccisa da colpi di arma da fuoco ed è stata colpita alla testa e ad un braccio. Le circostanze dell'incidente però non sono state ancora chiarite.

"Abbiamo trovato sul posto una pistola da nove millimetri - ha detto una portavoce della polizia, Katlego Mogale - Un uomo di 26 anni è stato arrestato".

Il sito Internet del giornale sudafricano City Press, nel confermare che la vittima è la modella, cita un amico della famiglia di Reeva Steenkamp, che si è detta "devastata" dalla tragedia.

(AGI) Alessio Gatti, 23 anni, figlio di Franco Gatti, storico membro del gruppo musicale e' stato trovato morto in un appartamento di Nervi. Secondo i primi accertamenti il ragazzo sarebbe stato stroncato da una overdose di stupefacenti, presumibilmente cocaina.La tragedia si sarebbe consumata nella notte. La procura di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti Il procuratore Michele Di Lecce riferisce che la salma sara' trasferita presso l'istituto di medicina legale dell'ospedale San Martino per l'autopsia.Sul posto nell'appartamento di Nervi, in via Capolungo, dove si e' consumata la tragedia stanno operando gli uomini della scientifica per i rilievi. Il corpo senza vita e' stato rinvenuto dai vigili del fuoco chiamati da una vicina che ha visto il ragazzo a terra da una finestra. Proprio questa sera era attesa l'esibizione del gruppo che ha fatto la storia della musica leggera italiana come ospite sul palco dell'Ariston. A dare la notizia della morte del giovane e' stato Fabio Fazio in avvio di conferenza stampa, dopo averne ricevuto comunicazione da Angelo, l'altro componente maschile della storica formazione musicale.

Federica Pellegrini e Filippo Magnini salutano l'Italia in compagnia del preparatore atletico Matteo Giunta. I due atleti hanno voluto chiarire i dettagli del loro addio a Verona e del passaggio, armi e bagagli, alla corte di Philippe Lucas a Narbonne.

«Siamo due campioni - ha esordito Magnini - che hanno scelto una strada non facile per tornare ad essere i numeri uno. Ci aspettano, ed io ne so già qualcosa, allenamenti durissimi ma lo facciamo perché vogliamo tornare a vincere, rappresentando l'Italia».

«Non mi piace fare polemiche, anzi mi dispiace tantissimo – dice la Pellegrini - ma con noi la federazione si è comportata malissimo».

E Magnini incalza. «Siamo stati ad un collegiale a Phuket. E sapete chi ci ha pagato gli spazi d'acqua? Le nostre società - sottolinea -. Comunque fare polemiche non serve a niente. Di certo la Federazione per noi ha fatto ben poco. Con Lucas siamo certi di ottenere risultati importanti, lui ha già dimostrato di avere qualità straordinarie, i suoi atleti hanno sempre ottenuto risultati di grande livello. Speriamo di poterlo fare anche noi». A settembre il trio Magnini-Pellegrini e Giunta si trasferirà a Narbonne.

«Intanto - afferma l'azzurra - cerco di impostare al meglio il lavoro per le Olimpiadi di Rio 2016. Mi dispiace moltissimo lasciare Verona, qui sto benissimo. Ma mi metto in gioco ancora perché credo nelle mie potenzialità».