Il mistero dei numeri magici: Sainz e Hamilton, un legame inaspettato nella storia della Ferrari

Lunedì, 13 Gennaio 2025. Nelle categorie Primo Piano, Sport, Notizie

Il mistero dei numeri magici: Sainz e Hamilton, un legame inaspettato nella storia della Ferrari

Entrambi i piloti hanno scelto numeri molto particolari in matematica

Il passaggio di testimone tra Carlos Sainz e Lewis Hamilton sulla Rossa ha portato alla ribalta un curioso dettaglio numerico. Entrambi i piloti hanno sfoggiato sulla loro monoposto numeri considerati "magici" in matematica: i numeri a cifra ripetuta, perché rappresentano un numero naturale in cui compare solamente un tipo di cifra. E sono detti pure numeri palindromi, vale a dire quei numeri che restano uguali anche se letti al contrario. Questi numeri, spesso chiamati "doppi" o "angelici", sono da sempre avvolti da un'aura di mistero e considerati portatori di significati speciali. Ma perché? Ogni numero porta con sé un tratto simbolico. Ad esempio, il numero 4 è spesso associato alla stabilità e alla costruzione, mentre il 5 rappresenta il cambiamento e la libertà. Quando questi numeri si ripetono, il loro significato si amplifica.
L'interesse per i numeri e i loro significati risale ai tempi antichi. Numerose culture, dalla numerologia alla cabala, hanno attribuito ai numeri poteri simbolici e divinatori. Questa credenza si è tramandata nei secoli, arrivando fino a noi.

Algebra e cabala a parte, il mondo Ferrari è ormai pronto ad abbracciare il numero 44 di Lewis Hamilton, cifra che presto sbarcherà sulla livrea della futura Rossa. Il 44 su una Ferrari, tuttavia, non è inedito: ci sono state altre occasioni in cui questo numero è stato legato al Cavallino Rampante.

FERRARI CON IL 44 GIÀ IN 4 GP
Il primo ad averlo fu Piero Taruffi al GP Svizzera 1951, occasione in cui l'italiano chiuse al 2° posto. Quattro anni più tardi, nel 1955, fu Maurice Trintignant a portare in gara il 44, nell'unico caso prima di oggi in cui il 44 è stato portato al successo da una Ferrari: il francese vinse infatti il GP Monaco. Non andrà altrettanto bene a Oliver Gendebien, ritiratosi con il numero 44 al GP Francia 1956, e lo stesso accadrà a Giancarlo Baghetti, ko al GP Italia 1966. Baghetti è stato dunque l'ultimo ferrarista a correre con il 44, ormai quasi sei decadi fa, mentre Trintignant è stato l'unico ferrarista in grado di vincere un GP con il 44. Fino ad oggi...C'è di più, perché Trintignant non solo è l'unico ferrarista capace di vincere una corsa con il 44 sulla carrozzeria, ma è l'unico in tutta la storia della F1, ovviamente oltre ad Hamilton, ad aver portato quella cifra sul gradino più alto del podio.

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