Emergono spavalde come mai prima le righe che ritroviamo praticamente ovunque sia in orizzontale che in verticale. Trionfa caparbiamente anche il colore su abiti e giacche.Camicia bianca come must have assoluto, cappello in testa sempre e comunque, trench per gli acquazzoni improvvisi, borsa porta tutto. Sarà l'estate delle stampe declinate per pantaloni.

Il Giro delle Fiandre è finito con la vittoria di Cancellara ma ad avere i riflettori puntati u di se è stato Peter Sagan ma non per meriti sportivi. Il ciclista infatti ha pensato bene mentre era sul palco durante la premiazione di fare la "Manomorta" ad una delle miss presenti che premiano i ciclisti. . Mentre la bella ragazza bionda si protende verso il vincitore per baciargli la guancia, lo sconfitto Sagan concede ai fotografi di tutto il mondo una toccata e fuga che resterà nella storia del ciclismo stesso e delle goliardia più pura.Subito dopo essersi reso conto che per lui la situazione non prendeva una bella piega, Sagan ha pubblicato un Tweet dicendo «Scusate, era uno scherzo, ovviamente non volevo offendere nessuno, tanto meno le donne". Ma secondo voi sarà vero che era uno scherzo?

Ieri in serata l'esercito di Pyongyang, ha dichiarato di aver ricevuto il «via libera definitivo» per un attacco nucleare contro le basi Usa. Dall'altro lato del Pacifico, Casa Bianca e Pentagono, che hanno inviato un sistema di difesa antimissile a Guam, nel Pacifico, al largo delle Filippine, secondo la stessa Kcna, sono stati informati direttamente da Pyongyang che un attacco nucleare nordcoreano «è possibile» e che le minacce americane saranno «distrutte» anche con mezzi nucleari, che sono state «esaminate e ratificate». «Nessuno può dire se una guerra esploderà o no in Corea e se esploderà oggi o domani», dice ancora la Kcna. Questo l'epilogo di una giornata turbolenta all'altezza del 38esimo parallelo, in cui sono stati evocati venti di guerra sempre più forti. Tuttavia, sottolineano da più parti fonti di intelligence, la Corea del Nord non disporrebbe della tecnologia necessaria per poter portare avanti un conflitto nucleare, né un attacco missilistico. (Messaggero)