“San Pietro non aveva un conto in banca”e la Chiesa deve agire con “Gratuità e povertà”

Martedì, 11 Giugno 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

«San Pietro non aveva un conto in banca, e quando ha dovuto pagare le tasse il Signore lo ha mandato al mare a pescare un pesce e trovare la moneta dentro al pesce, per pagare». Lo ha detto papa Francesco nell'omelia della messa a Santa Marta, dedicata alla «povertà» e «gratuità» con cui deve agire la Chiesa

Se si vuol fare «una Chiesa ricca», allora «la Chiesa invecchia», «non ha vita» ha aggiunto Francesco nella messa a Santa Marta, esortando a un annuncio del Vangelo fatto con «semplicità» e «gratuità». «La Chiesa non è una ong», ha ribadito, «nasce dalla gratuità» di cui «la povertà è un segno».

La «povertà» che deve caratterizzare la Chiesa «ci salva dal diventare organizzatori, imprenditori», ha detto poi. «Si devono portare avanti le opere della Chiesa, e alcune sono un po' complesse; ma con cuore di povertà, non con cuore di investimento o di un imprenditore», ha aggiunto.(C.d.Sera)

Sequestrata la villa di Bruno Vespa a Ponza per abuso edilizio

Venerdì, 07 Giugno 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Gli agenti del Nipaf hanno sequestrato la villa di Bruno Vespa a Ponza e il giornalista è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Latina. L'ipotesi di reato e' abusivismo edilizio e violazione dei vincoli paesaggistici. La decisione dopo gli accertamenti disposti dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia ed effettuati dal Nipaf. "Non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione. Risulta anche a me, peraltro, di essere stato iscritto nel registro degli indagati per una presunta irregolarita' relativa a un intervento di consolidamento statico in una intercapedine di aerazione preesistente, posta in una zona sovrastante l'abitazione e interna alla roccia". Bruno Vespa commenta cosi' la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati per presunti abusi edilizi nella sua villa di Ponza. "Questi lavori - precisa il giornalista - che a giudizio del magistrato sarebbero ancora in corso e che avrebbero modificato la destinazione del locale sono stati in realta' eseguiti e completati nella primavera del 2007 come abbiamo documentato con dichiarazioni del progettista e dell'impresa, esibendo contratto, fatture relative e documentazione fotografica di data certa". "In realta' - conclude Vespa - prima ancora dell'intervento del magistrato, per evitare equivoci mi ero gia' dichiarato disponibile a ripristinare le dimensioni originarie del cunicolo, che era stato ampliato di circa un metro di larghezza, ma abbassato di uguale misura per poter imbrigliare la montagna con centine d'acciaio, come documentano le foto consegnate al magistrato".

Stop all’etilometro: valido solo in presenza di un avvocato

Venerdì, 07 Giugno 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Etilometro "nullo"se non è presente un avvocato e se gli agenti non hanno informato l'automobilista del suo diritto a farsi assistere.

Una sentenza in chiave "americana" quella emessa da un giudice per le indagini preliminari del capoluogo lombardo che ha probabilmente messo un "macigno" su migliaia di provvedimenti emessi per guida in stato di ebbrezza accertati con l'etilometro, l'alcoltest o qualunque altro marchingegno utile a individuare il tasso di alcol nel sangue al momento del fermo delle forze dell'ordine.

Secondo la sentenza, infatti, deve ritenersi nullo l'accertamento dello stato di ebbrezza mediante etilometro effettuato senza che l'interessato sia avvisato della facoltà di nominare un difensore di fiducia. Senza l'avvocato presente, insomma, non si può considerare tutelato il diritto di farsi assistere durante un accertamento unico ed irripetibile, come lo sarebbe un confronto tra testimoni o il cosiddetto "incidente probatorio".

Una lettura dell'alcool test che tende a considerarlo alterabile, modificabile e tendente alla dispersione degli elementi di fatto che sono oggetto dell'analisi.

Il test può essere fatto solo nel caso in cui l'accertamento sia eseguito in via esplorativa, se di vero e propria "prova" si tratta, allora deve essere presente un assistente legale e l'automobilista deve essere correttamente informato dei suoi diritti.

In caso di mancato adempimento dell'obbligo, il decreto penale di condanna deve essere annullato perché il fatto non sussiste.(oggi notizie)

84enne vince 590 milioni di dollari al Powerball

Giovedì, 06 Giugno 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Una signora di 84 anni ha vinto al Powerball, negli Stati Uniti, 590 milioni di dollari, la più alta cifra vinta da un unico giocatore nella storia della lotteria. A parlarne è Usa Today.

Gloria MacKenzie, vedova dal 2005, madre di quattro figli, nonna e bisnonna, vive in una piccola e modesta casa di Zephyrhills, paese della Florida dove lo scorso 18 maggio è stato venduto l'unico biglietto vincente. La signora, arrivata in Florida dal Maine più di un decennio fa, ha scelto di non avere la somma completa a rate, ma ha preferito ottenere in un'unica soluzione 371 milioni di dollari, che al netto delle imposte diventeranno circa 278 milioni.

"Ero in fila al Publix (un supermercato, ndr), e un altro giocatore è stato così gentile da farmi passare avanti per comprare il biglietto" ha raccontato. La vincita più alta alla lotteria risale al Mega Millions del marzo 2012, quando furono assegnati 656 milioni di dollari, divisi però tra tre giocatori. (america 24)