Non c'è pace per Michael Jackson neanche da morto. L'artista americano, stroncato da un'overdose di farmaci nel 2009, è stato chiamato in causa dal coreografo Wade Robson che lo accusa di averlo molestato quand'era poco più che un bambino. Non è stata diffusa la cifra che l'accusatore ha intenzione di chiedere come risarcimento danni.Essendo Jackson passato a miglior vita da quasi 4 anni, il ballerino, oggi 30enne, ha denunciato gli eredi del patrimonio della pop-star. Non ci sono ulteriori dettagli sul tipo di abusi subiti da Robson nel corso delle frequenti visite al ranch di Neverland. L'amicizia fra il cantante e il coreografo nasce quando quest'ultimo aveva soltanto 5 anni, a partire dai 7 Robson comincia a dormire nella villa di Jacko fino ai 14 anni, quando le visite s'interrompono.Quello che oggi è l'accusatore, un tempo aveva difeso l'amico famoso. Nel 2005 Robson era stato chiamato a testimoniare nel caso che vedeva Michael Jackson accusato di abusi sessuali su minori ed aveva negato di essere mai stato molestato dal celebre imputato. In quello stesso processo, Blanca Francia, ex donna di servizio del divo americano, aveva dichiarato di aver visto il padrone di casa e il suo ospite fare la doccia insieme. Chi mentiva dei due?Ma c'è dell'altro. Nel 2009, a poche ore dalla morte di Jackson, Robson aveva diffuso questo comunicato di cordoglio:
Ha cambiato per sempre il mondo e, in maniera molto più personale, la mia vita. Lui è il motivo per cui ballo, per cui faccio musica e uno dei motivi principali per cui credo alla bontà del genere umano. È stato mio amico per 20 anni. La sua musica, i suoi movimenti, le sue parole di ispirazione e incoraggiamento e il suo amore incondizionato vivranno dentro di me per sempre. Mi mancherà tantissimo, ma so che adesso è in pace, intento ad incantare il paradiso con una melodia e un moonwalk.
L'inversione a U del coreografo sarà fonte di discussioni nell'ampia comunità di fan di Michael Jackson. Adesso spetta ad un giudice decidere se la denuncia potrà andare a processo oppure no. (gosipblog)