Giappone crolla un tunnel 9 i morti accertati
E’ di nove morti e sette dispersi il bilancio provvisorio del crollo di un tunnel lungo l’autostrada che collega Tokyo a Nagoya. Decine di macchine sono sepolte sotto le macerie di una sezione lunga circa 100 metri della galleria, lunga circa cinque chilometri, che scorre nell’area del Fuij. Almeno un veicolo è andato in fiamme. Non è ancora chiara la causa del crollo. La tragedia è avvenuto intorno alle 8 ora locale (mezzanotte scorsa in Italia) nel tunnel Sasago, uno dei più lunghi del Giappone coi suoi 4,3 chilometri.Ancora molti sono i dispersi ed il bilancio dei morti è destinato ad aumentare.
Gli sms compiono 20 anni
Il 3 Dicembre 1992 un tecnico della Vodafone inviò gli auguri al suo capufficio con uno Short Message Service tramite un computer.Il primo sms inviato però da cellulare a cellulare fu inviato nel 1993. Da allora è addirittura cambiato il modo dei giovani e non solo di comunicare. Gli sms sono diventati indispensabili e nessuno può dire di non averne mai inviato almeno uno. In Italia solo nel 2011 ne sono stati inviati ben 89 miliardi. Attualmente, il primato degli sms è intaccato dalle nuove possibilità di inviare messaggi con gli smartphone utilizzando per esempio Whatsapp.
In Emilia Romagna l’alta moda si crea nei container
Costanza e forza di volontà è ciò che stanno dimostrando a sei mesi dal terremoto che ha colpito la regione le aziende del distretto di Carpi, in provincia di Modena. Qui si producono maglieria e confezioni di alta qualità. Qui prendono vita le tendenze moda, grazie alle duemila aziende della zona, grandi ma anche piccolissime. In molti lavorano ancora in luoghi di fortuna. «Lavorare è diventata un’esigenza non solo economica – spiega Lorena Saltini, direttore generale di Wanda Mode, che produce Clips – ma anche psicologica, un modo per allentare la tensione». L’azienda si è trasferita nei container dove, a dispetto del luogo, è stato ideato e cucito anche un abito da cocktail con pizzo stretch che ha riscosso enorme successo, ed è stato cucito su tavoli di fortuna, abbandonati solo una settimana fa. Da ammirare questo popolo di lavoratori e di gente con grande carattere e forza di volontà che nonostante la tragedia non si è fatto piegare e che continua incessantemente a lavorare per poter tornare alla “normalità”.