Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
Dipendenti comunali insabbiavano multe di amministratori comunali e vip
A Roma è in atto un'inchiesta sull'Ufficio contravvenzioni di Via Ostiense, dove centinaia di multe sono sparite nel nulla grazie al vigile Enrico Riccardi, per il quale nell'aprile scorso era stato chiesto l'arresto per falso ideologico mediante soppressione di atti pubblici. A provare la colpevolezza del funzionario sarebbero soprattutto le intercettazioni ambientali. I beneficiari sono numerosi personaggi pubblici, amministratori comunali e regionali, ma anche privati cittadini e diversi vip, Intanto proseguono le indagini che riguardano Tiziana Diamanti e Angelo Vitali, arrestati alla fine di aprile: la prima è stata mandata ai domiciliari per aver collaborato con gli inquirenti, mentre il secondo ha spiegato che tutta la storia delle multe stracciate e dei ricorsi insabbiati sarebbe una sorta di malinteso: aveva raccomandato a Diamanti, sua sottoposta, di "buttare i faldoni da qualche parte". E lei, prendendo quell'ordine alla lettera, li aveva distrutti. Il record di sanzioni annullate (più di un migliaio) è dei fratelli imprenditori Bernabei.
Scandalo cocaina nel talent X Factor
Tulisa Contostavlos giovane cantante ventiquattrenne e giudice dell'edizione inglese di x Factor, è nei guai con la giustizia per aver aiutato un giornalista ad acquistare cocaina. La giovane cantante, ignara che quello fosse un giornalista e che le stesse tendendo un tranello, ha fatto delle confessioni senza ombra di dubbio scioccanti: "Metà dei contatti della mia rubrica telefonica sono spacciatori" e "Quando ero un'adolescente, spacciavo crack".
Scotland Yard sta indagando sul caso e acquisirà presto il materiale audio e video prodotto dal tabloid.
Giuseppe 91 anni sposa la badante rumena di 28 anni: sputi e lancio di proiettili dai parenti di lei
Giuseppe, un anziano signore romano, decide di sposare la sua badante rumena di 28 anni. La differenza d'età è abissale...lui ha infatti 91 anni. Consapevole del fatto che la ragazza non poteva essere innamorata di lui, vuole comunque fare il "Grande passo" sperando che quella dolce ed indifesa fanciulla gli possa far compagnia per il tempo che gli è rimasto da vivere. Le cose però non sono andate così: dopo il fatidico "SI", la giovane rumena ed i suoi familiare hanno iniziato ad inveire contro l'anziano signore; sputi, insulti e parolacce contro Giuseppe a cui sono stati tirati anche dei proiettili al posto del riso.
Il nonnino 91enne l'indomani delle nozze è corso in Comune chiedendo l'annullamento del matrimonio o quanto meno il divorzio: gli impiegati non hanno potuto far altro che ascoltare l'anziano sposo e denunciare l'accaduto ai carabinieri di Torpignattara. «Di fronte a fatti come questo - dice Sandro Silbi, vicepresidente del municipio - non si può fare finta di nulla. Di storie così se ne vedono anche troppe, ogni mese nei municipi della città si celebrano dai 4 ai 5 matrimoni come questo ed oltre un terzo finisce con una richiesta di divorzio. Se poi c'è di mezzo la sicurezza personale, come nel caso di Giuseppe, le istituzioni non possono non intervenire».