Valentina Vezzali è incinta ma il suo obiettivo restano le Olimpiadi del 2016

Martedì, 27 Novembre 2012. Nelle categorie Primo Piano, Sport

Lo aveva promesso dopo i Giochi Olimpici di Londra 2012 e ha mantenuto la parola: Valentina Vezzali è di nuovo incinta e presto darà alla luce il suo secondo figlio. La nuova gravidanza, a 42 anni, non cambia tuttavia i programmi di Valentina, che anzi ha le idee chiarissime sul suo futuro: "Il mio obiettivo sono le Olimpiadi in Brasile, a Rio de Janeiro. Anche se avrò 42 anni, punto alla vittoria. Sento dentro di me il sacro fuoco della competizione. No, non è ancora il momento di mollare. Diciotto giorni dopo la prima gravidanza, durante la quale avevo preso trenta chili, ero già in gara. E quattro mesi dopo avevo vinto il titolo di campione del mondo. Figuriamoci se mi fermo ora. Ora mi godo la gravidanza, ma poi voglio tornare più forte di prima. La pedana, la medaglia, la gara fanno parte della mia vita".

C’è un sogno che la Vezzali vorrebbe realizzare quando dirà addio alle competizioni : "Mi piacerebbe diventare presidente del Coni. Sognare non costa nulla e io sogno un ruolo dirigenziale nel mondo dello sport".

Alonso: il 2013 sarà l'anno del riscatto

Lunedì, 26 Novembre 2012. Nelle categorie Primo Piano, Sport

Sebastian Vettel è campione del mondo con tre punti di vantaggio su Fernando Alonso. Non basta alla Ferrari dello spagnolo il secondo posto nel Gran Premio del Brasile per ribaltare la classifica finale del Mondiale piloti dopo una corsa avvincente contrassegnata da una serie di colpi di scena dovuti soprattutto alle insidie della pista bagnata dalla pioggia intermittente. Nel giorno dell'addio definitivo di Michael Schumacher, il tedesco della scuderia da bere è il più giovane tricampione della storia della Formula 1. Sul podio di San Paolo anche l'altra Rossa di un commosso e commovente, per spirito di squadra, Felipe Massa. Per lo spagnolo il sogno è sfumato, ma già da domani per la Rossa comincia un nuovo campionato, quello dello sperato riscatto.

Danza della pioggia per il Gran Premio di Interlagos

Venerdì, 23 Novembre 2012. Nelle categorie Primo Piano, Sport

ultimo appuntamento in calendario del mondiale di f1. Si corre a San Paolo del Brasile, sul circuito di Interlagos, a circa 800 metri di quota. La Ferrari sul bagnato è andata sempre meglio della Red Bull, grazie anche alla bravura dello spagnolo, ma anche Massa in Brasile ha sempre disputato buone gare, vincendone due fino a questo momento. I tifosi della Ferrari e anche Fernando Alonso sperano nella pioggia, che Domenica è prevista sulla pista. Qualifiche e gara in diretta tv alle ore 17 rispettivamente su Raidue e Raiuno Sabato 24 e Domenica 25 Novembre 2012. Il campione in carica arriva con 13 punti di vantaggio sul ferrarista: un buon margine ma che non lo mette al sicuro dalle incognite che ogni corsa può presentare. Fernando Alonso, spera in tutto quello che può modificare l’andamento normale di un GP perché in condizioni normali per lui sarebbe difficilissimo recuperare lo svantaggio.

Fabio Capello: smetto di allenare. Lo scudetto alla Juve alla Roma troppa euforia per ogni partita vinta

Martedì, 20 Novembre 2012. Nelle categorie Primo Piano, Sport

Ho intenzione di smettere dopo l'esperienza con la Russia, tra due anni, sperando di giocare il Mondiale in Brasile. Poi, se dovesse arrivarmi una proposta con un progetto davvero coinvolgente, potrei ripensarci, ma per ora non vedo in giro nulla di interessante".

A proposito della Roma, con cui l'allenatore friulano ha vinto lo scudetto, Capello pensa che "con i giocatori che ha, dovrebbe essere piu' vicina alla vetta della classifica, ma bisogna dare tempo ai giocatori di assimilare la nuova filosofia dell'allenatore. A Roma vincere lo scudetto e' piu' difficile rispetto alle altre piazze, perche' basta che vinci una partita e subito c'e' euforia: tutti i giorni devi lavorare per tenere a bada questa euforia. Il ricordo piu' bello che ho di Roma e' sicuramente lo scudetto e i derby vinti. L'unica cosa che non mi e' piaciuta e' che dopo aver vinto il campionato, al posto di festeggiare subito, lo abbiamo fatto dopo tre giorni". Quando gli viene chiesto un pronostico sulle possibili vincitrici della serie A: "E' vero che dopo la Champions la Juventus ha fatto un po' di fatica a riproporsi in campionato: devi avere una rosa veramente ampia per non perdere potenziale di rendimento, ma in serie A i bianconeri possono fare quello che vogliono, credo che non ci sia corsa. Vucinic e' l'attaccante che fa la differenza e diamo tempo di crescere a Giovinco: puo' diventare come Zola