Il concerto inizia con la "Favola mia" ed un pianoforte rosso che lo accompagna.A seguire, un medley del passato con "Amico", "E poi", "Cercami" fino ad arrivare ai brani del nuovo album "Amo Capitolo I".La parola "amore" è il filo conduttore del concerto e proprio di amore parla Renato rivolgendosi al suo pubblico dando un vero e proprio consiglio: " Amori di secondo grado, terzo..non buttate via niente ". Verso la fine poi intona "Il Carrozzone" ed alle sue spalle uno specchio dove riflettono i nomi dei "Grandi Assenti" da Mia Miartini, Alex Baroni, Franco Califano, Trovajoli, Mariangelo Melato fino ad arrivare a Luciano Pavarotti. Come sempre uno spettacolo degno di questo nome ed una voce che non perde la sua intensità neanche per un istante.

Il Blasco nazionale si concede un po' di relax e come l'anno scorso sarà ospite per alcune settimane Kalidria Thalasso Spa Resort di Castellaneta Marina. Il Komandante è coccolato e viziato in questo luogo paradisiaco; è stata realizzata una suite chiamata "Albachiara"e l'alloggio è arredato in modo esclusivo. È il secondo anno consecutivo che la rockstar sceglie il mare, la riserva biogenetica e la rigogliosa pineta che caratterizzano la struttura di Castellaneta Marina per trascorrere i suoi soggiorni pugliesi per prepararsi atleticamente alle fatiche dell'imminente tour.

Il cantante e chitarrista afroamericano Richie Havens e' morto all'eta' di 72 anni. Lo ha riferito il suo agente. Havens, che emerse dalla scena folk di New York negli anni '60, fu uno dei partecipanti al mitico festival di Woodstock nel 1969. Il cantautore, primo a salire sul palco di Woodstock, e' stato stroncato da un attacco cardiaco a Jersey City, nel New Jersey). Nella sua carriera ha pubblicato 29 dischi ed era noto soprattutto per la sua particolare pennata, vigorosa e veloce, e per il suo incredibile senso del ritmo. In alcune registrazioni, la sua chitarra e' accompagnata da quello che sembra il suono di una batteria, e che in realta' e' il rumore del suo piede che batte il tempo.

A 30 anni dall'inizio della loro attività musicale insieme, gli Statuto escono con un nuovo brano "Un giorno di festa" che tratta un tema di attualità che è quello dei padri disoccupati: "la crisi si sente e colpisce tutti, soprattutto noi gente di strada dice oSKAr, voce e leader della band ... Era già difficile poter trovare un lavoro per i figli appena usciti dalla loro esperienza scolastica, ma in questo ultimo periodo sono tanti... troppi anche i papà che sono stati licenziati e cercano un'occupazione che in età adulta è ancora più difficile da trovare. Le giornate obbligatoriamente "libere" di padri e figli disoccupati però hanno l'aspetto positivo di far scoprire aspetti personali gli uni degli altri che mai sarebbero emersi in tempi "occupati". Complicità e solidarietà di padre e figlio possono portare anche speranza e ottimismo, così da vivere un giorno senza occupazione come "un giorno di festa"...