Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
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Ascoltare musica a tutto volume non è reato
Un giudice americano ha accolto il ricorso di un automobilista della Florida che aveva ricevuto una multa perché ascoltava in macchina musica a volume troppo elevato.L'uomo aveva ricevuto una multa di 73$, ma l'uomo (che di professione fa l'avvocato) ha deciso di fare ricorso, sostenendo che il diritto di ascoltare musica sarebbe protetto dal Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, quello riguardante la libertà di espressione, e che il giudizio se la musica sia troppo alta spetta a chi ascolta.
Dopo alcune sentenze contrarie e un ulteriore ricorso, ha visto riconosciuta la sua tesi: il giudice ha dichiarato che anche l'ascolto di musica è protetto dal Primo Emendamento, e per quanto riguarda il volume ha riconosciuto che la legge era poco chiara dato che la norma prevede il divieto per gli automobilisti si mettere la musica a volume "chiaramente udibile" da 25 piedi di distanza (circa 7,6 m).
Il medico di Micheal Jackson dal carcere afferma: “Sono innocente e ci sono state molte irregolarità”
'Sono innocente: sono molto dispiaciuto che della perdita'' di Michael Jackson, di cui ero un ''grande amico''. Cosi' Conrad Murray, il medico di Michael Jackson condannato a quattro anni di carcere per aver somministrato al Re del Pop la dose fatale del forte anestetico Propofol. "Il giudice" che mi ha condannato "non era imparziale: ci sono state molte irregolarità", afferma Murray. Il medico vuole fare appello contro la decisione del giudice e ritiene di aver buone speranze. "Voglio solo contribuire all'umanità e a far star meglio gli altri" dice Murray in merito al suo futuro. (Ansa)
La Corea da il “via libero definitivo” all’attacco nucleare contro gli USA
Ieri in serata l'esercito di Pyongyang, ha dichiarato di aver ricevuto il «via libera definitivo» per un attacco nucleare contro le basi Usa. Dall'altro lato del Pacifico, Casa Bianca e Pentagono, che hanno inviato un sistema di difesa antimissile a Guam, nel Pacifico, al largo delle Filippine, secondo la stessa Kcna, sono stati informati direttamente da Pyongyang che un attacco nucleare nordcoreano «è possibile» e che le minacce americane saranno «distrutte» anche con mezzi nucleari, che sono state «esaminate e ratificate». «Nessuno può dire se una guerra esploderà o no in Corea e se esploderà oggi o domani», dice ancora la Kcna. Questo l'epilogo di una giornata turbolenta all'altezza del 38esimo parallelo, in cui sono stati evocati venti di guerra sempre più forti. Tuttavia, sottolineano da più parti fonti di intelligence, la Corea del Nord non disporrebbe della tecnologia necessaria per poter portare avanti un conflitto nucleare, né un attacco missilistico. (Messaggero)