Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
Guardia di Finanza in 41 sedi di calcio di seria A e B
Le sedi di 41 squadre di calcio di seria A e B vengono in queste ore perquisite del Nucleo di Polizia Tributaria e dalla Guardia di Finanza per acquisire documenti relativi ai contratti tra club . Le indagini da quanto si è potuto apprendere sono iniziate circa un anno fa e lo scopo è quello di acquisire i contratti dei calciatori. I procuratori coinvolti sarebbero almeno 12 ed i reati ipotizzati sono dall'associazione a delinquere , all'evasione fiscale internazionale comprese false fatturazioni e riciclaggio.
Che cos’è il Trikini ma soprattutto…Quando indossarlo
Che cosìè il Trikini?. È un due pezzi o un costume da bagno intero? È adatto a tutti i tipi di fisico? e.
Il trikini è un costume da bagno che riassume in unico capo un bikini e un modello intero. Si parla infatti di un pezzo unico, che però lascia scoperte molte zone del corpo, formato appunto da tre pezzi, è un modello con una porzione di stoffa che collega la parte superiore a quella inferiore.Può tagliare in mezzo lo stomaco oppure può accompagnare dolcemente un solo fianco lasciando scoperto l'altro. Questo tipo di costume era in voga negli anni 70 e venne usato anche in Italia, dalle star.
All'epoca è stato indossato anche le giovani miss di Miss Italia e per un breve periodo prese il posto del costume intero. Nel corso degli anni, gli stilisti lo hanno più volte reinterpretato dandogli a volte un so che di romantico altre volte rendendolo sexy
Quando metterlo?
Il trikini ha un enorme difetto: non consente un'abbronzatura uniforme e potrebbe lasciarvi inestetici segni, proprio sul busto e sulla schiena. una validissima alternativa per aperitivi al tramonto, cocktail party o serate in piscina che richiedono un costume da bagno.
Franco Califano non ha mai conosciuto sua nipote Francesca, lei si vergognava
"Non è vero che mio padre abbandonò una donna col pancione - esordisce nell'intervista a Vanity Fair Silvia Califano - Sono nata un anno dopo il matrimonio di mamma e papà, e lui andò via quando avevo cinque mesi".
"Lo rividi quando avevo 11 anni, a casa sua. Mio padre ha 21 anni più di me, all'epoca era ancora un ragazzo. Me lo ricordo bene, con i pantaloni in pelle. Ero molto imbarazzata. Mi mise una mano sulla spalla, e io mi scostai".
"Dopo quel primo incontro non ci siamo più visti. Finché una mattina, avevo ormai vent'anni, mi sono svegliata e ho pensato: devo conoscerlo. L'ho chiamato: Pronto, sono Silvia. Lui, ovviamente, ha detto: Silvia chi?. E io: Tua figlia, mi piacerebbe vederti ".
Silvia Califano, 53 anni, ex ballerina classica, da molti anni vive a Trieste, dove ha una scuola di danza. Per sua stessa ammissione è stata molto sorpresa dall'affetto dimostrato da amici celebri e gente comune alla scomparsa del padre.
"Ci siamo frequentati per un periodo - aggiunge - ma il fatto di non vivere a Roma bensì a Trieste non ci ha aiutato. Ho perso un pò di lui, papà era quello che era, era un artista, un grande poeta, ma non era proprio capace di fare il padre". "Non ha mai conosciuto mia figlia Francesca - conclude Silvia - ho tentato di portarla a conoscere il nonno un periodo, ma si vergognava. Di sicuro ha perso più lui di me".