Perquisito il giardino di casa Fiorito
Gli uomini del Nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza hanno perquisito persino il giardino di casa Fiorito ad Anagni. Ogni centimetro della villa è stato attentamente controllato perché il sospetto è che l’ex capogruppo del Pdl della regione Lazio sia riuscito a far sparire documenti importanti che potrebbero spiegare dove sono realmente finiti i soldi assegnati per le spese elettorali.Fiorito si sarebbe appropriato illecitamente di un milione e 400mila euro, molti dei quali transitati sul su conto personale attraverso 109 diversi bonifici giustificati tutti come «rimborsi per mantenere i rapporti con gli elettori» .Il sospetto è che la movimentazione sia stata anche maggiore, visto che dal conto corrente del Pdl sono usciti in tutto sei milioni di euro e che Fiorito gestiva materialmente i conti del partito.