Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
Robbie Williams infiamma San Siro
«Lo stadio San Siro è il più bello del mondo, stare qui è bellissimo». Lo dice Robbie Williams rendendo felici le 60mila persone accorse da tutta Italia per non perdere il suo unico live show italiano del 2013.
Lui, l'uomo che è sopravvissuto (non senza intoppi) al travolgente successo dei Take That riuscendo a bissarlo da solista, è di nuovo al Meazza, a due anni dalla reunion con gli ex sodali Mark, Gary, Howard e Jason. Ne sono passati sette dallo show record del 2006 quando - da solo - riunì poco meno di 80mila alla sua corte in una torrida serata di luglio.
Ed evidentemente il caldo milanese non intacca l'ex Peter Pan del Pop inglese diventato papà apprensivo. Il tempo è passato anche per lui, basta guardarlo. Il tight sbirluccicante nel quale è stretto tira un po', ma quando si cala sul palco urlando il suo benvenuto ai fans, bé, viene voglia di abbracciarlo.(mentelocale)
Cane mangia il testicolo del padrone mentre dorme
Un cane ha 'mangiato' un testicolo di un uomo paralizzato dalla cintura in giù, aggredendolo durante il sonno. Verso le 7 di mattina, la vittima, un 39enne di Trumann, in Arkansas, dopo essersi svegliato ha subito notato del sangue nel muso del cane, un trovatello raccolto pochi mesi fa dalla strada. Quindi ha sentito del bruciore nei pressi dell'addome, infine ha scoperto l'orrenda mutilazione. L'uomo, che non è stato ancora identificato, è stato immediatamente ricoverato nel St Bernard Regional Hospital e le sue condizioni sono stabili. Il cane è stato abbattuto e i suoi resti sono stati esaminati dai veterinari per verificare se soffrisse di rabbia.(leggo)
Tutta colpa di una telefonata l’incidente ferroviario a Santiago de Compostela
Dall'esame della scatola nera è emerso che il macchinista del treno deragliato a Santiago de Compostela, a momento dell'incidente aveva appena terminato una telefonata. Quando si è reso conto della folle velocità a cui viaggiava il treno si è attaccato ai freni ma il convoglio viaggiava ormai a 192 chilometri orari, dritto verso la catastrofe. All'imbocco della curva della morte, correva a 152 all'ora mentre il limite sarebbe stato di 80. Dopo 5 giorni dall'accaduto che ha causato 79 morti e 178 feriti, sono 66 le persone ancora ricoverate nell'ospedale di Santiago, 15 delle quali in condizioni estremamente critiche.