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Articles in Category: Primo Piano

Aumento di stipendio per chi si tatua il logo della società!

Giovedì, 09 Maggio 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano

Un'azienda di New York, la Rapid Realty, ha offerto ai dipendenti un aumento di paga del 15%, se accettavano di farsi un tatuaggio del logo dell'azienda sul loro corpo. Più di 40 su 800 hanno già accettato.Il titolare dell'azienda, che si occupa di compravendite immobiliari spiega che è certamente lui che paga ma non è stato lui ad avere l'idea. Anthony Lolli racconta infatti che è stato un dipendente a chiamarlo un giorno: "Ciao Anthony, mi sono fatto fare il tatuaggio del logo". Quando il giorno dopo è venuto in ufficio Lolli gli ha chiesto come poteva ripagarlo, dato che gli sembrava una cosa doverosa. E da lì è nata l'idea. E molti hanno accettato, pensando "Perché perdere soldi, e rinunciare a guadagnare molto di più facendo lo stesso lavoro?", come racconta una dipendente. "È un bel modo per mostrare attaccamento all'azienda, e rende il lavoro divertente", aggiunge un altro.

Caffè per curare tumori e malattie cardiovascolari

Venerdì, 10 Maggio 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Otre a gratificarci, ad essere un validissimo energizzante, il caffè fa anche bene! Questa è la novità che emerge da recenti studi medici. Nelle persone sane il caffè a dosi moderate di 3-4 tazzine al giorno, non fa male alla salute, anzi potrebbe avere alcuni effetti benefici grazie alle sue proprietà antiossidanti. Inoltre, i polifenoli al suo interno prevengono malattie cardiovascolari e alcuni tumori. Alcuni ricercatori italiani hanno riscontrato che il "maltolo", sostanza naturale contenuta nel malto, nella cicoria, nel cocco, nel caffè e in moltissimi altri prodotti naturali, può essere utilizzato per lo sviluppo di una nuova classe di molecole con spiccata attività antineoplastica. Questa scoperta rappresenta un notevole passo in avanti nella ricerca di nuove strategie terapeutiche contro il cancro tanto da avere ottenuto il brevetto nazionale, nell'attesa di quello internazionale.

Sigarette elettroniche: accise come per le sigarette tradizionali

Venerdì, 10 Maggio 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano

UniontabItalia (Unione operatori del tabacco Italia), ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per bloccare la vendita delle sigarette elettroniche «essendo un surrogato o, meglio, un modo di consumare nicotina, quindi di produrre sigarette senza cartina e in forma liquida». «Il prodotto contenente nicotina - dice il presidente dell'associazione Perrotta - va opportunamente tassellato dal Monopolio prevedendo l'accise come per le tradizionali sigarette. Le leggi che regolano la distribuzione dei tabacchi impongono ciò ma soprattutto impongono la distribuzione in maniera selettiva e ben definita». Secondo l'associazione dei tabaccai «l'incertezza e la tardività dell'applicazione delle leggi esistenti sta portando un danno annuo all'Erario di 1 miliardo di accise ed una forte danno ad una categoria fortemente provata anche dal contrabbando delle bionde che in un momento di crisi sta fortemente tornando alla ribalta per le strade di molte aree metropolitane». L'UniontabItalia riconosce che «il prodotto in questione arreca danno in misura minore della sigaretta tradizionale ma è certificato da diverse Università italiane che fa danno comunque ai consumatori.