Ritrovati nell'intercapedine di casa i resti delle donne scomparse nel 2004
Erano scomparse misteriosamente da otto anni, ma in realtà i corpi di madre e figlia erano sepolti nella villetta dove si era ritirato da anni il marito e padre delle due vittime.La Polizia Scientifica è andata a cercare le due donne nella villetta dove vive il dottor Domenico Belmonte in località Baia Verde a Castel Volturno. I corpi erano all'interno della casa. L’uomo non aveva mai denunciato la scomparsa della moglie e della figlia, avvenuta nel 2004. Belmonte è stato portato nella sede del commissariato per accertamenti. La procura indaga per omicidio. Secondo quanto aveva detto il Domenico Belmonte a Federica Sciarelli di “Chi l’ha visto” se n’erano andate volontariamente. Sui cadaveri, ormai ridotti a scheletri, sono predisposti esami per risalire con precisione all'identità, anche se l'identificazione delle donne sarebbe già stata possibile grazie ai documenti ritrovati. La villetta dove viveva la famiglia si trova in località Baia Verde a Castel Volturno.
Morte cerebrale per il dodicenne colpito durante una battuta di caccia
I medici dell'ospedale San Francesco di Nuoro hanno dichiarato la morte cerebrale del dodicenne colpito alla testa da una fucilata durante una battuta di caccia al cinghiale, domenica scorsa nelle campagne di Irgoli. Sono state avviate le procedure di legge, con l'osservazione del paziente per le prossime sei ore, necessarie per una eventuale donazione degli organi. La posizione del cacciatore, un ex Carabiniere in pensione, cambierà in base all’evolversi della situazione; se il ragazzo dovesse morire verrebbe accusato di omicidio colposo. Molte le polemiche seguite all'incidente, soprattutto per la presenza di un ragazzo così giovane ad una battuta di caccia grossa. L'ex ministro del Turismo, Brambilla, convinta animalista, era stata lapidaria: "prima l'aboliremo meglio sarà".
Primi test per Valentino Rossi con la Yamaha
Questa mattina Valencia si è ufficialmente aperta la seconda era di Valentino Rossi con la Yamaha. Il pilota ha fatto i primi tre giri di test oggi e continuerà domani. In occasione dei test di Valencia, la Yamaha ha messo a disposizione di Rossi due moto: una con livrea nera e con il numero 46 giallo e un'altra a colori invertiti. Sul circuito di Valencia gireranno anche Andrea Dovizioso, il campione della Moto2 Marc Marquez, e Andrea Iannone in sella a una Ducati.