Quest’anno i regali di Natale non si comprano, si rubano

Lunedì, 02 Dicembre 2013. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Notizie

Quest’anno i regali di Natale non si comprano, si rubano

Nel mese decisivo per lo shopping di Natale dagli scaffali quest'anno sparisce per furti merce per un valore che supera abbondantemente i 600 milioni di euro, che è ben più del doppio di quanto viene rubato in media durante l'anno, anche per effetto della crisi. E' quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che secondo il Barometro dei Furti nel Retail in Italia i fenomeni di taccheggio, frodi da parte di dipendenti o fornitori, attività della criminalità organizzata nel retail ed errori amministrativi, hanno rappresentato una percentuale pari all'1,3 per cento delle vendite al dettaglio, per un valore totale annuale stimabile in oltre 3 miliardi. I furti nei negozi toccano però il massimo dell'anno nel mese dello shopping che precede il Natale a causa - sottolinea la Coldiretti - dell'affollamento che rende più facile sfuggire ai controlli e della voglia di regalarsi comunque garantirsi comunque i regali per le festività. Se il Black Friday dedicato agli acquisti negli Usa ha costretto la polizia ad intervenire per sedare risse, arresti e incidenti, in Italia è già scattato l'allarme rosso per il taccheggio. Nella lista dei prodotti che scompaiono piu' facilmente dagli scaffali ci sono le referenze piu' facili da nascondere in borse, borsette o nelle tasche, ma che possono anche essere comodamente indossate sperando di farla franca. Tra le categorie di prodotti più a rischio ci sono alcolici e alimentari per non rinunciare al tradizionale cenone ma anche abbigliamento femminile e accessori moda, giocattoli, profumi e confezioni regalo di prodotti di salute e bellezza, dispositivi elettronici come smartphone e tablet, prodotti da bagno per uomo, confezioni regalo di DVD e console, articoli elettrici come articoli per ferramenta/fai-da-te, orologi, gioielli, cioccolate e dolciumi. Tra i prodotti alimentari svettano - precisa la Coldiretti - i vini pregiati, gli spumanti e gli altri alcolici, ma anche formaggi come il parmigiano reggiano e il grana padano, i salumi, i diversi tipi di patè confezionati e le specialità regionali più tipiche. (la presse)

 

Inaugurato a Rio de Janeiro l’albero galleggiante più grane del mondo

Domenica, 01 Dicembre 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano, Notizie

Inaugurato a Rio de Janeiro l’albero galleggiante più grane del mondo

Il tradizionale Albero di Natale galleggiante a Rio de Janeiro, costruito dalla Bradesco Seguros e Previdência, nella sua 13ª edizione, è stato inaugurato il 29 novembre scorso. Secondo il Guinness Book of Records, è il più grande Albero di Natale galleggiante del mondo e dal 1996 addobba la Lagoa Rodrigo de Freitas.

Quest'anno lo spettacolo di luci e colori è stato arricchito da un tocco musicale: Un carillon elettronico, importato dall'Italia riproduce canzoni natalizie registrate in Italia, con delle campane suonate da campanari.

Un'altra novità sono i fuochi d'artificio messi nelle lateralli e in cima l'albero. Lo spettacolo pirotecnico accade ogni sabato alle ore 21.00

La cometa di Natale non ci sarà più: il sole l’ha distrutta

Venerdì, 29 Novembre 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

La cometa di Natale non ci sarà più: il sole l’ha distrutta

Pessime notizie dagli astri.

L'attesissima cometa Ison, perfetta per Natale, e' stata distrutta dal calore del Sole. Ison al termine del suo passaggio troppo ravvicinato dietro alla nostra stella non e' riapparsa. Non c'e' in cielo piu' traccia ne' della coda ne' del nucleo. Gli astronomi dell'Agenzia Spaziale Europea, che seguivano Ison con il satellite Sohio con cui monitorino l'attivita' del Sle, hanno dichiarato la morte della cometa alle 22,30: "Comet Ison is gone", hanno scritto su Twitter Ison, che sembrava destinata a diventare la cometa del secolo per la sua grande luminosita' e' passata ad appena 1,2 km dalla superficie solare alle 19,35 ora italiana. Fatta di ghiaccio e detriti ha attraversato a quella distanza l'atmosfera solare dove le temperature sono intorno a 5.000 gradi. Purtroppo grande solo 2 km non ce l'ha fatta, come altre comete prima di lei, a resistere al calore e alla pressione gravitazionale del Sole che l'ha ridotta in polvere.(agi)

Ecco cosa succede a lasciare i rubinetti dell’acqua aperti

Giovedì, 28 Novembre 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Ecco cosa succede a lasciare i rubinetti dell’acqua aperti

Cosa succede se lasciate il rubinetto aperto tutto l'invero e aprite le finestre? Un uomo qualche tempo fa ha provato, e il risultato è stato un'enorme cascata di ghiaccio. Il suo non è stato però un gesto dettato dalla dimenticanza o dalla follia, ma un modo insolito per attirare l'attenzione sul suo problema.

Wen Hsu, questo il nome dell'uomo, vive da 35 anni in un palazzo a Jilin, nel Nord-Est della Cina: una società però ha deciso di costruire un centro commerciale e ha cominciato ad acquistare tutti gli appartamenti della zona. La maggior parte dei residenti ha venduto subito, nella convinzione che è difficile lottare contro questo tipo di progetti, ma il 58enne Hsu non ha voluto né potuto accettare un'offerta economica che definiva "ridicola"

Ma come fare per attirare l'attenzione sul problema? Dopo un po', l'idea è arrivata: aprire i rubinetti e aprire le finestre. La cascata di ghiaccio alla fine sembra abbia avuto l'effetto desiderato: le autorità locali sono intervenute con la società che gestisce la costruzione del nuovo centro commerciale perché facessero un'offerta economica che consentisse all'uomo di trasferirsi in un'abitazione dignitosa.

Per la cronaca: la cascata di ghiaccio non ha dato fastidio a nessuno, dato che tutti i vicini di casa di Hsu si erano già trasferiti da qualche tempo.(notiziedelmondo.info)