• Il ritorno di Mina, riemerge con un nuovo album di inediti

    La signora della musica italiana venerdì 22 novembre pubblica il suo 107esimo Lp

  • Rozsa Tassi sul marito Rocco Siffredi: Troppo attaccato al lavoro

    L'attrice e modella ha raccontato della dipendenza del marito pornodivo dal lavoro, venuta fuori quando ha smesso

  • Claudio Baglioni posticipa il tour per problemi di salute

    Il cantautore deve prendersi una pausa a causa di una epicondilite

  • Robbie Williams e gli effetti causati della disforia da boy band

    Il cantante risponde all'ex manager e si toglie qualche sassolino dalla scarpa su droga e eccessi

Trovato il vandalo del principale monumento romano, la lettera di scuse: "Non sapevo che il Colosseo fosse antico"

Mercoledì, 05 Luglio 2023. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Notizie

Trovato il vandalo del principale monumento romano, la lettera di scuse:

L'assurda scusa del personal trainer inglese che ha sfregiato la meraviglia di Roma

Il suo voleva essere un gesto romantico, invece no solo rischia il carcere ma ha svegliato un polverone mediatico ancora più potente dopo l'intento di scusarsi: “Non sapevo che il Colosseo fosse antico”. È questa l’assurda giustificazione con cui lo sfregiatore anglobulgaro Ivan Danailov prova a difendersi di fronte all’accusa di vandalismo che gli potrebbe costare fino a 5 anni di reclusione. Tanto rischia per aver inciso “Ivan+Hailey 23”, il proprio nome e quello della ragazza, sul muro dell’Anfiteatro Flavio.

A quasi due settimane dallo sfregio, ripreso e condiviso in mondovisione su Twitter, il 31enne affida a una lettera inviata in procura e al Campidoglio una missiva ai limiti del surreale: “Consapevole della gravità del gesto commesso, desidero con queste righe rivolgere le mie più sentite e oneste scuse agli italiani e a tutto il mondo per il danno arrecato a un bene che, di fatto, è patrimonio dell’intera umanità”.

Dopo aver cercato di circuire il sindaco Roberto Gualtieri - che comunque ha problemi più gravi, come quello dei rifiuti ormai fuori controllo - parte la scusa impossibile: “Ammetto con profondissimo imbarazzo che solo in seguito a quanto incresciosamente accaduto ho appreso dell’antichità del monumento”. Proprio così. Danailov non sapeva cosa fosse il Colosseo, meraviglia del mondo per tutti ma non per il personal trainer londinese.

Il tentativo è quello di rabbonire i giudici: indagato per danneggiamento di beni culturali, rischia fino a 5 anni di carcere e 15.000 euro di multa. Ecco la pena per l’uomo che non sapeva (o vuole far credere a tutti di non sapere) di cosa si parli quando ci si trova di fronte al Colosseo.