Tredici anni senza Whitney Houston, la voce più amata di tutti i tempi

Una vita non facile, anzi drammatica. Così come la morte, tragica e prematura

Era l'11 febbraio del 2012 quando a Beverly Hills, muore a 48 anni Whitney Houston, annegata nella vasca della suite di un hotel. La causa fu probabilmente un collasso cardiaco causato dall'abuso di droghe, farmaci e alcol. Una vita non facile, anzi drammatica. Così come la morte, tragica e prematura.
La cantante è riconosciuta in tutto il mondo come una delle voci più belle e famose di tutti i tempi, tanto che è soprannominata semplicemente The Voice, lo stesso soprannome di Frank Sinatra, che a lei è stato attribuito da Oprah Winfrey.
Nella sua vita Whitney ha duettato con BIG come George Michael, Michael Jackson e, in Italia, con Gianni Morandi, ed è entrata nel Guinness dei primati per essere stata l'artista più premiata di tutti i tempi. Ha dominato la scena canora dal 1980 al 1990 vendendo circa 55 milioni di dischi.
Whitney era una predestinata. Nel senso che il canto era nel suo patrimonio familiare. La madre e i cugini erano già cantanti e la sua madrina era Aretha Franklin. La zia è Dionne Warwick, con cui già dall’età di 7 anni canta nel coro della chiesa. La piccola Whitney è praticamente nata con il microfono nella culla: pronta per le canzoni.
La sua voce meravigliosa ha influenzato artisti di tutto il mondo, su tutti grandi cantanti R&B come Nelly Furtado, Cristina Aguilera, Celine Dion e Alicia Keys. Tutte dichiarano di aver tratto ispirazione dal suo stile.