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Tragedia a Roma, studentessa americana muore dopo aver mangiato un panino

Giovedì, 03 Aprile 2025. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Notizie

Tragedia a Roma, studentessa americana muore dopo aver mangiato un panino

La giovane di 21 anni stroncata da shock anafilattico

Nel quartiere Pigneto di Roma, un pomeriggio tra amiche si è trasformato in un dramma. Mercoledì 2 aprile, una studentessa di 21 anni americana, Anne Tierney Avaria, ha ordinato un panino in un bistrot di cucina veg in via Giovanni de Agostini.

A causa delle barriere linguistiche, però, non sarebbe riuscita a comunicare correttamente gli ingredienti che in alcun modo avrebbe potuto ingerire a causa dell’allergia. Così, una volta addentato un panino, la giovane si è sentita male. Ha iniziato a correre verso l’edificio che la ospitava per questo periodo d’Erasmus, non lontano dal bistrot, e lì avrebbe dovuto assumere il Bentelan.

La sua condizione si è però aggravata e nel parcheggio del palazzo ha avuto una crisi respiratoria. Le amiche hanno iniziato a farle un massaggio cardiaco nell’attesa dell’arrivo dei sanitari del 118, che purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovane per shock anafilattico. Sul posto, impegnati nelle indagini, i poliziotti insieme al personale della Asl. La salma è stata affidata all’autorità giudiziaria.


La storia ricorda altri due casi recenti accaduti in città. A fine ottobre una ragazzina inglese di 14 anni arrivata da poco nella Capitale per un viaggio con la famiglia aveva mangiato in locale di Monteverde un dolce che conteneva le arachidi, a cui lei era allergica. Il dessert, come emerso dagli accertamenti della Asl, conteneva allergeni non dichiarati in etichetta.

A inizio dicembre, invece, una bambina di 9 anni, Martina Fumiatti, era morta per una reazione allergica al frumento che non le ha dato scampo, dopo aver mangiato un piatto di gnocchi in un ristorante all’interno del centro commerciale Gran Roma. La bambina si era sentita male poco dopo a casa, mentre il tragico epilogo si era consumato nel pronto soccorso del Gemelli, dove i medici, nonostante ogni tentativo, non avevano potuto fare nulla per salvarle la vita. I genitori avevano poi dato il via libera alla donazione degli organi, mentre i Nas erano intervenuti per fare luce sull’accaduto.

Questi fatali eventi riportano l'attenzione sull'importanza della consapevolezza delle allergie alimentari e sulla necessità di una comunicazione chiara e precisa tra ristoratori e clienti. È fondamentale che i locali informino in modo dettagliato sugli ingredienti utilizzati nei loro piatti, soprattutto in contesti internazionali dove le barriere linguistiche possono rappresentare un ulteriore ostacolo.