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La Scuderia Baldini si impone a Pergusa nel primo round del campionato endurance del GT Italiano

Lunedì, 22 Maggio 2023. Nelle categorie Primo Piano, Sport, Notizie

La Scuderia Baldini si impone a Pergusa nel primo round del campionato endurance del GT Italiano

È stato un autentico trionfo il binomio Fisichella-Mosca

Si è concluso con la vittoria di Giancarlo Fisichella e Tommaso Mosca, al volante della Ferrari 488 GT3 Evo2, il primo week end stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance all’autodromo di Pergusa. Così come la giornata di ieri, anche la gara odierna è stata caratterizzata dal maltempo che ha attanagliato tutto il fine settimana agonistico, costringendo la direzione gara ad interrompere per oltre un’ora la competizione, iniziata in regime di safety car, dopo appena sette minuti a causa della fitta pioggia.

Al termine delle due ore di gara, l’equipaggio della Scuderia Baldini ha preceduto Gilardoni-Guzman-Middleton (Lamborghini Huracan GT3 Evo-Imperiale Racing) e Comandini-Cassarà-Nilsson (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team), primi della GT3 PRO-AM. Nella GT Cup, vittoria di Demarchi-Patrinicola-Di Mare (Ferrari 488 Challenge-Best Lap), mentre Atzori-Menichini-La Mazza (Ferrari 488 Challenge-SR&R) sono saliti sul gradino più alto del podio nella GT Cup AM.

CLASSIFICA GARA

GT3: E’ stato un autentico trionfo la vittoria dei portacolori della Scuderia Baldini grazie ad un primo stint di Tommaso Mosca che dalla seconda piazza ha controllato bene il britannico Middleton, partito dalla pole position, inducendolo poi in errore sul finire dello stint. Una volta al comando il 23enne bresciano ha subito allungato sul suo avversario consegnando la vettura a Fisichella con oltre due secondi di vantaggio su Guzman, subentrato al pilota britannico. “Fisico” ha disputato uno stint regolare e senza alcun errore, badando soprattutto a non deteriorare le gomme sul tracciato che stava lentamente asciugandosi. Il terzo stint è stato facile per Mosca e, giro dopo giro, ha incrementato ancora il suo vantaggio su Gilardoni concludendo al comando sotto alla bandiera a scacchi con oltre 32 secondi sui portacolori dell’Imperiale Racing. Questi ultimi, comunque, hanno conquistato un ottimo secondo gradino del podio, maturato sin dal turno unico di prove ufficiali che ha visto un Middleton velocissimo, chiudendo la gara davanti all’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team, primo della GT3 Pro-AM.

Nel primo stint un grande Comandini si è tenuto a ridosso dei primi inanellando diversi giri veloci, a cui è subentrato Cassarà, autore di un innocuo testa coda che, tuttavia, non lo ha penalizzato in classifica. Nel terzo stint lo svedese Nilssson ha completato l’opera, permettendo ai portacolori BMW di confermare la terza posizione davanti alla Ferrari di Gai-Donno-Castro (AF Corse). Partito dalla terza fila dello schieramento, Gai ha confermato il sesto posto nel primo stint, cedendo poi la vettura al belga Castro che ha recuperato un paio di posizioni, mentre nel terzo stint Donno ha chiuso la gara davanti all’Audi R8 LMS di Marco Butti.

Il giovane comasco era salito in macchina dopo il thailandese Stuvik e il romano Attianese, ma in occasione dl primo cambio un problema al GPS aveva anticipato l’uscita dai box e la conseguente penalizzazione con un drive through, che ha relegato l’equipaggio di Audi Sport Italia in quinta posizione finale davanti alla seconda Huracan di Imperiale Racing di Bartholomew-Garcia-Raghunathan.

Sfortuna, invece, per il secondo equipaggio BMW, quello di Tavano-Guerra-Tamburini, penalizzato sin dalle prime battute di gara da problemi di elettronica che lo hanno costretto a una lunga sosta ai box che non gli hanno permesso di andare oltre la settima posizione finale. (Fonte AciSport)

Pergusa 23 slide okis

 

Pergusa 23 podio