Meditare nella foresta amplifica la nostra capacità di rallentare i ritmi e di imparare a lasciar andare
Il 25 Marzo è il Dantedì, attraversano l'Italia le celebrazioni del "Sommo Poeta"
Quest'anno la giornta dedicata a Dante Alighieri cade nei 700 anni dalla sua morte
Incontri, mostre, seminari, laboratori, letture, pubblicazioni e dialoghi sul Sommo Poeta di Firenze per oltre quattrocento appuntamenti sono in programma per il DanteDì, giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri.
L'evento è stato istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della Cultura Dario Franceschini ogni 25 marzo: in questa data gli studiosi fanno iniziare il viaggio del poeta all'Inferno nella prima cantica della Divina Commedia, opera più celebre, letta e amata di Dante e considerata uno dei capolavori della letteratura mondiale; quest'anno poi il DanteDì cade nei settecento anni dalla sua morte, avvenuta a Ravenna nella notte tra il 13 e 14 settembre 1321.
A coordinare tutti gli appuntamenti è un Comitato per le celebrazioni presieduto da Carlo Ossola e composto da rappresentanti dei ministeri della Cultura e dell'Istruzione e dai sindaci di Firenze, Verona e Ravenna.
Sono 104 gli eventi organizzati direttamente dal Comitato, oltre quattrocento quelli realizzati con il patrocinio del Ministero della Cultura in tutte le regioni italiane. L'eco di Dante arriverà fino all'Expo di Dubai con una mostra e un convegno internazionale.