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Cannes 2024 si inchina a Meryl Streep, Palma d'oro d'onore alla carriera

Mercoledì, 15 Maggio 2024. Nelle categorie Primo Piano, Eventi, Notizie

Cannes 2024 si inchina a Meryl Streep, Palma d'oro d'onore alla carriera

"Grazie a tutti per non avermi dimenticata"

Il pubblico dell 77esima edizione del Festival di Cannes si inchina a Meryl Streep premiata con la Palma d'Oro d'onore per la sua immensa carriera e 50 anni passati sul set. Applauso senza fine, lacrime di tutti, il Festival è ai piedi dell'attrice 75enne, tre volte premio Oscar, che torna sulla Croisette dopo 35 anni. La cerimonia di apertura la omaggia con gli spezzoni della sua filmografia, una vera e propria consacrazione per il mito del cinema. Piangono tutti al Grand Theatre Lumiere, la dancing queen è la prima a sentirsi "onorata da Cannes" e ha la voce rotta dall'emozione.

Anche Juliette Binoche si commuove premiandola con la Palma d’oro: "Ti adoriamo, sei un tesoro internazionale, hai cambiato il modo di raccontare le donne al cinema". Maryl Streep non nasconde le lacrime: "Torno qui dopo 35 anni, grazie ai registi e agli spettatori che non si sono stufati di me, sono grata di essere qui, è un grande onore questo premio, unico nel mondo del cinema. Ci sono due persone con me che vorrei ricordare, il mio agente - Dix pour cent scherza rivolta a Camille Cottin (madrina della serata di inagurazione) - e il maestro parrucchiere che ha debuttato in un film di Ingmar Bergman ed è responsabile del look dei miei personaggi negli ultimi cinquant'anni... Quando venni a Cannes ("Un grido nella notte", ndr.), non avevo 40 anni ed ero già mamma di tre figli, credevo che la mia carriera fosse finita, era una previsione possibile per l'epoca. Il motivo per cui sono qui è grazie ai cineasti con cui ho lavorato, tra cui la presidentessa Greta Gerwig, e poi a voi i cinefili, che non vi siete stufati di me. Mia madre aveva ragione su tutto, mi diceva 'vedrai Meryl tutto passa così in fretta' ed è stato così. Tutto passa in fretta tranne i miei discorsi che sono troppo lunghi".