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Bono Vox compie 64 anni: una vita tra amore, musica e curiosità

Venerdì, 10 Maggio 2024. Nelle categorie Primo Piano, Musica, Notizie

Bono Vox compie 64 anni: una vita tra amore, musica e curiosità

Il frontman degli U2  è nato a Dublino il 10 maggio 1960

Spenge oggi 64 candeline Bono Vox, frontman degli U2. L'artista, Paul David Hewson all'anagrafe, deve il suo nome d'arte ad un amico, Fionan Hanvey (futuro membro del gruppo new wave irlandese Virgin Prunes), che lo scelse prendendo spunto da un negozio di Dublino - ancora esistente - che vende apparecchi acustici: Bonavox (che in latino significa «bella voce»). E questa non è l'unica curiosità su di lui.
Nato a Dublino il 10 maggio 1960 Bono Vox imparò presto a suonare la chitarra grazie al fratello Norman che gli prestò il suo strumento. Il giovane Bono si esercitò sugli spartiti delle canzoni dei Beatles.
Per il suo carattere ribelle, da bambino il fratello lo aveva soprannominato l’Anticristo. Quando perse la madre Bono aveva solo 14 anni ed era da poco scomparso anche il nonno materno: era successo che si era sentito male dopo la festa per i 50 anni del suo matrimonio ed era morto nella notte e qualche giorno dopo, durante i funerali, la madre Iris Rankin, aveva avuto un ictus e dopo quattro giorni era deceduta anche lei.
Il cantautore, rimasto molto scosso dall'accaduto, nel corso degli anni le ha dedicato diverse canzoni tra cui «I Will Follow», «Tomorrow», «Lemon», «Mofo» e «Iris (Hold me Close)».
Nel 1976 Bono Vox vide sulla bacheca della scuola il volantino lasciato dal batterista Larry Mullen, che cercava componenti per mettere su una band. Si presentò alla prima prova come chitarrista, ma quel posto era già occupato da Dave “The Edge” Evans e da un secondo chitarrista, suo fratello Dick. Così il giovane Paul prese in mano il microfono, il resto è storia...

Perché porta sempre gli occhiali da sole?
Nel 2014 Bono Vox ha rivelato al Graham Norton Show di indossare sempre gli occhiali da sole perché da oltre vent’anni è affetto da glaucoma. Gli occhiali scuri vanno portati - ha spiegato - perché il glaucoma rende più sensibili gli occhi.
Bono Vox è ancora sposato con Alison Stewart, conosciuta negli anni Settanta sui banchi della Mount Temple School. La coppia ha avuto quattro figli. Forse non tutti sanno che durante le sessioni di «The Joshua Tree» (1987) il cantautore si dimenticò del compleanno della moglie e per farsi perdonare compose per lei «Sweetest Thing». Il brano (inserito come b-side del singolo «Where the Streets Have No Name» e ripubblicato come singolo per il greatest hits «The Best of 1980-1990» nel 1998) è stato poi utilizzato per raccogliere fondi per l'organizzazione che si occupa dei bambini di Černobyl’.
Come riconoscimento per i suoi numerosi impegni umanitari il 29 marzo 2007 Bono è stato insignito del titolo di Cavaliere dalla regina Elisabetta II. Ma non essendo cittadino britannico visto che è irlandese, non può essere chiamato «Sir».