Meditare nella foresta amplifica la nostra capacità di rallentare i ritmi e di imparare a lasciar andare
5.000 persone in un concerto esperimentale a Barcellona senza distanziamento
Lunedì, 29 Marzo 2021. Nelle categorie Primo Piano, Musica, Notizie
Ogni spettatore con mascherina e con tampone antigenico negativo
Sabato sera al palazzetto di Sant Jordi di Barcellona, c’è stato il primo grande concerto dall’inizio della pandemia da Covid in Spagna. Circa 5mila persone si sono riunite per vedere la band pop-rock catalana Love of Lesbian: con l’obbligo di mascherina ma senza distanziamento fisico e dopo essere risultate negative a un test antigenico svolto nella stessa giornata di sabato.
Il concerto è stato il primo appuntamento del “Festival per la Cultura Sicura”, iniziativa promossa dalle principali istituzioni catalane con l’obiettivo di valutare se eventi come questi, che raccolgono migliaia di persone, si possano svolgere in sicurezza e se le modalità messe in pratica funzionino. Secondo due degli organizzatori del concerto, Jordi Herreruela e Ventura Barba, il pubblico dei Love of Lesbian era «più sicuro dentro [al palazzetto] che fuori, passeggiando per strada o su una terrazza».
«Bona nit Barcelona! Es difícil contener la emoción hoy!», ha detto al pubblico il cantante dei Love of Lesbian, Santi Balmes. Durante il concerto, i partecipanti hanno cantato e ballato normalmente, come avrebbero fatto a un concerto prima della pandemia, tranne che per l’obbligo di indossare la mascherina. Sono stati «meravigliosi ed educati» ed «è andato tutto bene», ha detto Balmes dopo il concerto. Data la complessità della situazione, secondo gli organizzatori del concerto la serata è andata bene e questo è un buon segnale in previsione di una lenta ripartenza dei concerti dalla prossima estate.
Un’operazione unica, che potrebbe però aprire la strada a tanti altri eventi simili in Europa.