Meditare nella foresta amplifica la nostra capacità di rallentare i ritmi e di imparare a lasciar andare
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Quando si scende in pista al volante di una Ferrari tutto è ancora più speciale
"Monza rappresenta una parte importante della storia della F1, testimoniata ancora oggi dalla curva Sopraelevata. È un GP diverso da tutti gli altri, per le velocità che si possono raggiungere in alcuni punti del tracciato e per l'unicità dello spettacolo offerto dalle tribune stracolme di tifosi. Quando si scende in pista al volante di una Ferrari tutto è ancora più speciale"."Sono brasiliano ma la mia famiglia ha origini italiane, ho il passaporto italiano e la nostra famiglia ha uno stile di vita molto legato alle tradizioni italiane. Per me questo weekend è sempre stato particolare, per quel pizzico di motivazione in più e per la voglia di ottenere un risultato importante. Il Brasile è ovviamente la mia gara di casa, ma Monza viene subito dopo. È una gara molto più sentita del GP di Monaco, anche se vivo nel Principato". Queste sono le dichiarazioni di Felipe Massa sul sito della Ferrari.
E’ un ragazzo rumeno di 33 anni il camionista che ha salvato una bambina mettendo il tir di traverso
Si chiama Ion Purice, ha 29 anni. E' di nazionalità romena l'eroe della A4, l'autista del tir messo di traverso per salvare la piccola Jihan, la bambina di 8 anni rimasta ferita in un'incidente stradale e ora ricoverata in terapia intensiva. A dare la notizia è La Voce di Rovigo. Il ragazzo che risiede da tre anni a Taglio di Po, è stato rintracciato dai suoi colleghi attraverso il "baracchino" con il quale hanno lanciato il passaparola. E' padre di un bimbo di 3 anni e lavora per la Bieretti, un'azienda di Porto Viro. (leggo)
Indossano pannolini sul posto di lavoro perché non possono andare in bagno
In Honduras, all'interno di una multinazionale americano coreana, a detta di ex dipendenti accade qualcosa che ha quasi dell'incredibile. I dipendenti infatti sarebbero costretti ad indossare dei pannolini: una nuova moda? No, un'esigenza. Sembra infatti che i lavoratori lo debbano fare perché i datori di lavoro non danno la possibilità di andare in bagno. Sono ora al lavoro 30 ispettori per analizzare la questione e per capire se è un fatto reale o la fantasia un po' troppo fervida di qualche ex dipendente.