Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
Travolti e uccisi donna incinta e bambino di 4 anni
Gravissimo incidente ieri in serata a Milano. Una donna incinta al quarto mese di gravidanza è stata investita mentre camminava per strada con il suo bambino di 4 anni. L’automobilista si è subito fermato per prestare soccorso ma per la donna che è stata immediatamente condotta in ospedale non c’è stato purtroppo niente da fare. Anche il figlio di 4 anni è deceduto dopo l’arrivo in ospedale.
Rivelazione choc di Lapo Elkann: ho subito abusi sessuali per anni
Rivelazione tragica e inattesa da parte di Lapo Elkann, uno degli uomini più ammirati e invidiati del mondo. Il rampollo di casa Agnelli, intervistato dal “Fatto quotidiano”, racconta di esser stato molestato sessualmente da ragazzino quando la famiglia lo mandò in collegio perché era dislessico. “E’ il momento di dire la verità – afferma Lapo - dai 13 anni, in un collegio di gesuiti, ho subito cose brutte. Parlo di abusi fisici. Sessuali”.
Un'esperienza terribile che, a suo tempo, colpì anche altri suoi compagni, con conseguenze altrettanto drammatiche. “Altre persone che hanno vissuto cose simili non sono riuscite ad affrontarle – continua Elkann - Il mio migliore amico, che era in collegio insieme a me per quasi 10 anni e ha vissuto quello che ho vissuto io, si è ammazzato un anno e mezzo fa”.
Dopo il grande dolore per gli abusi subiti e la perdita dell'amico, Lapo ha deciso di “vuotare il sacco” e oggi spera di ricavare qualcosa di utile da quell'esperienza. “Voglio che questa storia serva a qualcuno – rivela - Sto pensando a una fondazione”.
Nell'intervista il 36enne parla a cuore aperto anche della vicenda che lo vide coinvolto nel 2005, quando fu ricoverato in rianimazione. “Mi sono salvato per un soffio dopo aver visto la morte in faccia – ammette - Ho avuto l’immensa fortuna di potermi giocare una seconda occasione”.
In merito alla figura del nonno, il grande capitano d'industria Gianni Agnelli, Lapo dice: “Da giovane volevo assomigliare a mio nonno. Era il mio esempio, il mio modello. Pensavo esistesse solo lui. Poi ho capito che il nonno era il nonno e io sono solo io”.(rumors)
Maradona attacca il calcio: "se si continua cosi' allora meglio guardare una telenovela"
Tornato a Milano dopo un decennio di assenza per presentare alla Gazzetta dello Sport una raccolta di Dvd a lui dedicata, realizzata da Gianni Mina', il Pibe de Oro non ha deluso le attese, parlando a ruota libera per quasi due ore, senza peli sulla lingua e con la sua consueta imprevedibilita', passando da Roma-Napoli ("Non chiedetemi come finira'. La Roma va come un treno, ma il Napoli ha piu' fame") al suo passato con la droga ("Ne sono uscito grazie alle mie figlie, tra quattro mesi saranno dieci anni che non prendo niente"). Maradona ha puntato il dito in particolare contro i mali del nostro calcio, dalle partite truccate ("se si continua cosi' allora meglio guardare una telenovela"), facendo riferimento al match di qualificazione mondiale Uruguay-Argentina finita 3 a 2, all'attuale dirigenza della Fifa ("gestita da ultranovantacinquenni che non sanno piu' nemmeno andare in automobile, ma che sono attaccati ai soldi e alle poltrone e non fanno il bene del calcio"). Diverse le punzecchiature anche nei confronti del "moreno" Pele' ("Lui e' amato dalla Fifa, io dalla gente"), di Blatter ("Mi voleva vedere in ginocchio, ma non l'ho fatto"), del presidente della Federcalcio Argentina Julio Grondona ("Se non sono piu' ct della Nazionale e' per il principio non per i risultati"), dell'ex presidente del Napoli Ferlaino ("Non ha mai voluto mettere mano al portafogli, ora sara' a Ibiza") e, a sorpresa, del nuovo proprietario dell'Inter Thohir ("Non credo sappia molto di calcio, forse sa di piu' di palla ovale o di baseball, ma con i soldi si puo' imparare"). (AGI) .