Paulo Dybala alla Roma, clausola da 20 milioni...per due
In caso di separazione, dal prossimo anno andrà al giocatore una parte della penale rescissoria
Le assurde condizioni della clausola di Dybala: soldi al calciatore se qualcuno la pagherà alla Roma.
Per redigere il contratto della Joya ci sono volute 36 ore: in caso di separazione, dal prossimo anno all’argentino andrà una parte della penale rescissoria.
Il triennale firmato dall'ex calciatore della Juve vive di voci e postille. E riguarda tutto ciò che muove Paulo Dybala dal reparto media al merchandising fino allo sponsorship. Quando e come deve fare spot di squadra, quando deve indossare la maglia della Roma oppure quando è autonomo di gestirsi per i suoi diritti d'immagine (compresi quelli non sportivi legati all'abbigliamento). Sono proprio quelli che portano all'argentino un indotto tra 20 e 30 milioni di euro annui. E poi l'opzione per il quarto anno e i bonus, abbastanza facili da raggiungere e legati alle prestazioni di squadra e a quelle personali.
Complessa è stata la gestazione della clausola rescissoria sui 20 milioni. Ci si è arrivati tramite una logica di partnership, partendo dal fatto che la Joya poteva avere offerte più alte di quella della Roma. Se dal prossimo anno qualcuno vorrà l'attaccante, Paulo incasserà una percentuale della clausola. Anche la Roma potrà muoversi, rilanciando e riacquistandolo con un aumento di stipendio o con un bonus alla firma che pareggi la percentuale che spetta a Paulo.
Intanto ieri sono iniziati i primi allenamenti del fenomeno argentino con la maglia della Roma. Il club giallorosso poi non ha perso tempo e ha già messo in vendita la maglia numero 21 di Dybala. Che di sicuro diventerò la più venduta nel giro di poco tempo.