Mourinho lacrime di gioia, la sua Roma vince la Conference League. Oggi si festeggia in pompa magna
"Abbiamo scritto la storia. Mi passano tante cose per la testa..."
Da Tirana arriva il segnale. I tre fischi dell'arbitro. E i tifosi della Roma invadono la città. La squadra di Mourinho vince la Conference League che con il gol di Zaniolo firma l'1-0, un'italiana vince in Europa dopo 12 anni. Fuochi d'artificio, migliaia di tifosi per le strade della Capitale. Bagni nelle fontane. L'Olimpico è la cassa di risonanza del battito di milioni di persone. Un coro di palpitazioni che si uniscono sollevando metaforicamente al cielo la Coppa. "Forza Roma!". Piazza San Giovanni velocemente invasa dai colori giallorossi. La gioia espolde. Le lacrime di Mou commuovono tutti, sono contagiose. E la notte si preannuncia lunga, festante, indimenticabile.
La mappa della gioia coincide con la mappa della città. Prime file di auto sul lungotevere dei tifosi con le bandiere con i colori giallorossi. Festeggiamenti nelle zone centrali della Capitale da Campo dè fiori a lungotevere. Fuochi artificiali da Tor Marancia a San Paolo, da Garbatella a Testaccio.
"I tuoi colori sventolo/ i brividi mi vengono". Il coro nato su un bus a Bergamo che portava i tifosi romanisti allo stadio ha trascinato la Roma in finale. E adesso è diventato il tormentone della festa. Un canto d'amore che ha attraversato la penisola e l'Adriatico e ha unito i 10mila in curva a Tirana e i 49.895 cuori giallorossi che si sono assiepati davanti ai sei maxischermi allestiti all'Olimpico. Adesso alzano le braccia nel cielo, come fanno i più fortunati, che si sono conquistati un biglietto per la finale a Tirana. Ma la finale è anche qui, in curva Sud, in Tevere, in Monte Mario e nel resto della Città Eterna già ubriaca di gioia. Ci si lascia andare ai caroselli in attesa che oggi la squadra festeggi come si deve.
"Abbiamo scritto la storia. Mi passano tante cose per la testa...". José Mourinho in lacrime dopo il trionfo in Conference League con la Roma. Lo Special One in carriera ha vinto 5 diversi trofei europei, tutti quelli 'disponibili'. "Sono a Roma da 11 mesi, ho capito subito quanto amore c'era per la squadra. Ai ragazzi ho detto che in campionato avevamo fatto il nostro lavoro, oggi si trattava di scrivere la storia. E l'abbiamo scritta. E' una serata storica per la Roma e per me, con tutte le 5 coppe europee vinte. Vuol dire anche che sono un po' vecchio..." ha dichiarato.
"Dall'inizio della Conference League abbiamo avuto la sensazione di poter vincere il trofeo. Il livello si è alzato nel corso del torneo, in semifinale abbiamo giocato contro una squadra di Premier League. In finale abbiamo trovato il Feyenoord e potevamo trovare il Marsiglia", aggiunge. "Sono felice per la gente romanista, spero si faccia festa. Sono davvero felice per questa gente. Mi sento romanista? Certo, mi sento romanista. Io sono di tutti quelli che mi prendono per un obiettivo e che diventano famiglia. Con tutto il rispetto per tutti i club con cui ho lavorato e di cui sono innamorato, oggi sono romanista al 100%".
Capitolo futuro: "Io voglio rimanere a Roma, anche se arriva qualche voce. Bisogna vedere cosa vogliono fare i proprietari in vista della prossima stagione, bisogna definire la direzione in vista della nuova stagione".
Intanto la Roma è sbarcata nella notte a Fiumicino. Aperto il portellone dell'aereo è comparso capitan Pellegrini, entusiasta, con il trofeo in mano, seguito da Cristante e Mancini, oltre ad Abraham con in mano una cassa musicale.
Mourinho è apparso con una sciarpa giallorossa in mano.
Ovazione sotto bordo da parte di operatori aeroportuali tifosi giallorossi. Squadra e staff sono quindi saliti a bordo del pullman ufficiale della squadra con lo slogan "Roma ha vinto" sulla livrea, che - scortato - ha lasciato lo scalo da un varco secondario. Nessun contatto diretto tra squadra e tifoseria. Vana, dunque, l'attesa per gli oltre mille sostenitori della squadra che per ore hanno atteso all'esterno del Terminal 5. Diffusasi la notizia che i giocatori avevano lasciato l'aeroporto, alla spicciolata sono rincasati anche i tifosi, non nascondendo un po' di delusione.
Ma i festeggiamenti non si fermano. Oggi è prevista la festa "ufficiale". L'orario di partenza sarà quello delle 15:30 da Trigoria dove un pullman scoperto giallorosso raggiungerà la zona del centro, dal Circo Massimo al Colosseo. L'idea del club è quella di scattare foto iconiche con la coppa e il monumento simbolo della città. L'autobus sarà uno di quelli brandizzati con la scritta "Roma ha vinto". La festa romanista dovrebbe iniziare intorno alle 17 al Circo Massimo il posto in cui si potrà meglio contenere tutto l'amore, la gioia, l'euforia dei "magici" vincitori di Tirana.