Lewis Hamilton dalla pista ai frullati: un campione dai mille volti
A 40 anni il fuoriclasse britannico continua a sorprendere svelando aspetti inediti della sua vita
Martedì 7 gennaio 2025, Lewis Hamilton ha tagliato un nuovo traguardo e raggiungendo i 40 anni di età, seguendo, a pochi giorni di distanza, l’amico e coetaneo LeBron James (30 dicembre). L’inglese è un esempio di longevità sportiva nonché atleta spacca-record e il regalo di compleanno questa volta l’ha ricevuto in anticipo: dal primo dell’anno è ufficialmente un pilota della Ferrari, coronando il sogno di una vita. Tanti gli aneddoti e le curiosità sul pilota più vincente della storia della F.1.
-Hamilton nasce nel 1985 a Stevenage, in Inghilterra, nell’anno del terzo mondiale della McLaren. Nome completo? Lewis Carl Davidson, scelto da papà Anthony in onore del velocista Carl Lewis.
-L’infanzia di Lewis fu difficile: “a scuola sono stato vittima di bullismo – racconterà al podcast On Purpose - i ragazzi più grandi mi lanciavano le banane solo perché ero uno dei tre bambini di colore in classe. Non dissi mai nulla a mio padre, non volevo pensasse che non fossi abbastanza forte per cavarmela”.
-Anche il rapporto con lo studio non fu semplice per Hamilton che a 17 anni scoprì di soffrire di dislessia. Da tempo il campione porta la sua testimonianza nelle scuole cercando di sensibilizzare i più giovani sul tema.
-L’inglese è cresciuto insieme al fratellastro Nicholas, a cui venne diagnosticata una paralisi celebrale sin dalla nascita. Grazie al supporto di Lewis anche il più piccolo della famiglia Hamilton è riuscito a coronare il sogno di correre prendendo parte al campionato britannico turismo.
-Il debutto sulle quattro ruote è precoce: a soli 6 anni Hamilton riceve in regalo il suo primo kart dal padre, che lasciò il suo ruolo da IT manager arrivando a svolgere fino a quattro lavori per sostenere la carriera del figlio.
-Nel 2007 Lewis debutta in F.1: nell’anno di esordio sfiora il titolo da rookie, laureandosi campione la stagione seguente, a soli 23 anni. Solo Vettel e Verstappen hanno fatto meglio di lui.
-Sin dal suo esordio Hamilton ha sempre e solo guidato vetture con motori Mercedes: fino al 2012 con la McLaren e poi direttamente con la scuderia tedesca. Quest’anno la striscia di 18 stagioni consecutive si interrompe con il passaggio in Ferrari.
11. I motori Mercedes hanno vinto 212 Gran Premi nella storia della Formula 1: solo i propulsori del Cavallino hanno fatto meglio con 244. Quasi la metà dei successi della Stella (103) sono arrivati grazie a Hamilton…
-In Rosso Lewis Hamilton ritroverà Frédéric Vasseur. Il pilota ha già lavorato con l’ingegnere francese ai tempi della GP2, quando insieme conquistarono titolo piloti e costruttori 2006.
-Da quando i piloti possono scegliere il proprio numero di gara (2014) Lewis non ha mai abbandonato il 44, rinunciando sempre all’1 riservato al campione del mondo in carica. La scelta del 44 – utilizzato da Hamilton sin dal primo campionato britannico di kart – deriva dalla targa della Vauxhall Cavalier di papà Anthony.
-“Still I rise”, “mi rialzerò sempre”, è il mantra di Hamilton. “È la metafora della mia vita – racconta l’inglese – sapere che si può sempre andare oltre le difficoltà”. L’ispirazione? Il titolo di un album del rapper Tupac.
-La sua mentalità e il suo talento gli hanno permesso di diventare il più vincente di sempre nella storia della F.1 con 105 successi. Nessuno prima di lui aveva superato la quota delle 100 vittorie in carriera.
-L’inglese detiene il record anche per il numero di pole position: 104. Dietro di lui Michael Schumacher, con 68 partenze al palo e Ayrton Senna, 65. Senna è l’idolo di infanzia di Lewis. Nel 2022 Hamilton ha ricevuto la cittadinanza onoraria brasiliana e lo scorso anno, in occasione del GP di San Paolo, ha guidato la McLaren MP4/5B di Ayrton: cinque giri sotto il diluvio, in pieno stile Magic.
-Tra i segreti del sette volte campione del mondo c’è la partenza: l’inglese è l’unico pilota ad afferrare il volante con una sola mano, la destra, per evitare di scalare inavvertitamente marcia con la sinistra.
-Hamilton è un fuoriclasse anche nella beneficenza. Solo nel 2022 Lewis ha stanziato oltre 23 milioni di euro a favore di progetti a sostegno dell’integrazione, dell’educazione e della lotta alla disoccupazione giovanile. Con la sua fondazione, “Mission 44”, l’inglese mira a sostenere ospedali e strutture attive contro il disagio dei più giovani.
-Dal 2017 il campione inglese ha adottato un regime alimentare rigorosamente vegano. «I frullati a base di proteine vegetali sono la mia passione». Ma Lewis va matto anche per i falafel, le polpettine mediorientali a base di ceci, e per i curry a base vegetale. Per celebrare il suo arrivo a Maranello, il celebre ristorante “Il Cavallino” pare sia intenzionato a introdurre il menù “The Lewis Hamilton” a base di gnocchi vegetali e risotto al cavolfiore.
-Anche nello stile Lewis non ha rivali: ospite nelle sfilate delle maggiori case di moda, da Dior a Valentino, e su red carpet internazionali, come l'ambito Met Gala, il pilota ama sorprendere il paddock sfoggiando look stilosissimi. Insieme a Tommy Hilfiger il campione nel 2018 ha siglato la collezione di abbigliamento ‘TommyXLewis’.
-Nel suo garage Hamilton conta diverse supercar da sogno: McLaren P1, Mercedes EQS, Mercedes AMG-GT R e una splendida Shelby Cobra 427.Non mancano due esemplari di LaFerrari, in versione coupé e spyder. Eppure il campione del mondo fuori dai circuiti non ama guidare: “Preferisco lasciare le chiavi ai miei amici – ha rivelato al Jimmy Kimmel Show – odio il traffico!”.
-Lewis ama anche le due ruote e con MV Agusta ha realizzato una versione speciale della Brutale RR. Pare però che l’inglese voglia ora spingersi oltre acquistando un vero team in MotoGP.
-Le passioni di Hamilton vanno oltre il settore automotive, spaziando dalla moda alla musica, fino al cinema. Avremmo potuto vederlo nei panni di uno dei piloti nel film Top Gun Maverick, ruolo che ha dovuto però rifiutare per i troppi impegni in pista. Lewis sta però realizzando insieme a Brad Pitt un film dedicato all’universo della F.1.
-Il sette volte campione del mondo è un grande tifoso dell’Arsenal ma nel 2022 è stato vicinissimo ad acquistare una quota dei rivali del Chelsea.
Lewis Hamilton è molto più di un semplice pilota di Formula 1. È un uomo dalle mille sfaccettature, un modello per le nuove generazioni e un'ispirazione per tutti coloro che credono nei propri sogni.