La Superbike vista da Paolo Monopoli
Le Kawasaki grandi protagoniste
Weekend intenso a Misano World Circuit con la Superbike. Jonathan Rea, pilota della Kawasaki Racing Team e campione del mondo in carica, ha conquistato la vittoria in Gara-1 davanti al suo compagno di squadra Tom Sykes. In Gara-2 doveva essere l'occasione della rivincita per le due Ducati, ma alla fine il copione in testa non cambia. Rea e Sykes si dimostrano i più forti e i più continui sul circuito di Misano e le Kawasaki le moto migliori. In più, la scuderia giapponese era l'unica a non aver effettuato i test di inizio mese sul circuito italiano. Uno strapotere tecnico davvero impressionante. Le due Ducati deludono sul circuito di casa. In gara ha pesato anche il risultato della Superpole, perché Davis deve rimontare dalla nona posizione e dopo tre sorpassi al limite scivola via. Il britannico rischia anche di farsi male, perché viene sfiorato da Van Der Mark mentre è per terra. Anche la settima casella sulla griglia di Giugliano(+6.356) è un forte handicap e lo costringe a una gara di inseguimento. L'italiano fino a sei giri dal termine fa segnare esattamente gli stessi tempi della coppia di testa, mantenendosi sempre a un secondo e mezzo di distacco. Un calo nell'ultima parte di gara spegne ogni speranza di rimonta.
Davanti, le due Kawasaki si sono invertite rispetto a gara-1 perché Sykes fino a cinque giri dal termine guida il treno verde. Rea piazza il sorpasso al momento giusto e riesce a costruirsi una distanza di sicurezza dal compagno di squadra Tom (+2.963). Xavi Forés porta a casa il terzo quarto posto della stagione ed è un grande risultato con una moto non ufficiale. Lorenzo Salvadori, dopo la caduta di gara-1, si conferma tra i più veloci dopo i due top team Kawasaki e Ducati. In classifica generale Rea (343) è sempre più solo in testa alla classifica mentre Sykes (277) consolida la sua seconda posizione. Chaz Davies (244) dice invece addio ai sogni di titolo, perché con cinque round rimasti rimontare su Johnny è proibitivo.