La Nocerina rischia il fallimento dopo il “Derby della vergogna”
Se la Nocerina non si fosse presentata in campo nel derby della vergogna con la Salernitana, avrebbe rischiato un mancato introito di 500mila euro in relazione ai contributi della Lega Pro per l'impiego di giovani. E' quanto emerge a distanza di pochi giorni dalla partita-farsa di domenica. Il pericolo di perdere i soldi per il club però rimane. L'esclusione dagli aiuti è prevista anche in caso di penalizzazione per illecito.
Nel dettaglio, il regolamento della Lega Pro e soprattutto la legge Melandri, parlano chiaro. Le nuove norme premiano infatti le società che schierano giocatori "giovani", tra i 21 e i 25 anni, a patto però che non rinuncino ad alcuna gara e che non vengano penalizzate per violazione dei regolamenti.
Soldi importanti. La scorsa stagione erano 3 milioni di euro, e le società meglio piazzate incassarono fino a 400mila euro. Ma quest'anno il premio è stato rafforzato, e - secondo una stima approssimativa nota anche alla società campana - il danno che sarebbe derivato dalla mancata concessione dei contributi della Lega Pro in base all'età media e al minutaggio dei giocatori schierati sarebbe ammontato a circa 500mila euro.
A conti fatti circa la metà del budget di una stagione della Nocerina, che nelle prime 11 giornate di campionato era tra i club più virtuosi, ma che ora rischia di vedere andare in fumo quei contributi. La Lega, infatti, non prevede l'assegnazione degli aiuti economici anche ai club responsabili di illeciti. Mediaset.it