Infinito Zanardi Natale in famiglia dopo la tragedia
La moglie Daniela: 'Il calore del suo ambiente gli darà ancora più forza'
Si candida a essere una delle poche favole belle di questo Natale. Forse la più imprevista e anche imprevedibile, visto come stavano le cose. Ma quando c’è di mezzo Sandrino Zanardi, campione mondiale assoluto di resilienza, l’impossibile è relativo.
Alex Zanardi è finalmente tornato a casa. La moglie Daniela lo ha annunciato attraverso il sito di Bmw Italia di cui Alex è ancora Brand Ambassador. "Alex ha potuto lasciare l'ospedale qualche settimana fa e ora è tornato a casa con noi. Abbiamo aspettato a lungo che ciò accadesse e siamo molto felici che sia stato possibile ora, anche se in futuro ci saranno ancora dei soggiorni temporanei in cliniche speciali per effettuare misure di riabilitazione specifiche sul posto". Il calore della famiglia, del suo ambiente, saranno fondamentali per il recupero: "Dopo il lungo periodo in ospedale è importante per lui tornare dalla sua famiglia. Per un anno e mezzo - ha continuato Daniela -, Alex ha avuto intorno a sé solo persone con mascherine e dispositivi di protezione e le visite erano molto limitate. Ora Stiamo con Alex tutto il giorno, lui è nel suo ambiente familiare e quindi può tornare un minimo alla normalità. Questo gli dà ulteriore forza. Siamo molto grati al personale medico delle cliniche in cui è stato curato".
A luglio, a un anno dal drammatico schianto contro un camion durante un'uscita in handbike, la signora Zanardi raccontava della riabilitazione in una clinica specializzata: "Il percorso successivo all’incidente non è stato semplice - raccontava -. Ha dovuto subire molti interventi di neurochirurgia e ci sono state diverse battute d’arresto. Adesso è in grado di seguire programmi di allenamento fisico e psichico. Può comunicare con noi, ma non è ancora in grado di parlare. A seguito del lungo coma, le corde vocali devono riprendere elasticità e sta seguendo delle terapie anche per questo. Possiede ancora una grande forza nelle braccia e si sta allenando intensamente con delle attrezzature specifiche".
Alex Zanardi, 55 anni, aveva perso le gambe in un terribile incidente al Lausitzring nel 2001, ma una volta uscito dall'ospedale non ha mai perso la voglia di correre, di lottare e di porsi nuovi traguardi. Con la handbike ha conquistato 4 ori e due argenti paralimpici, diventando un simbolo, un punto di riferimento per chi, come lui, ha douto fare i conti con un destino malevolo. Il 19 giugno del 2020, a Pienza, mentre con la sua handbike seguiva la staffetta di Obiettivo Tricolore, ultimo fra gli eventi che aveva pensato per il progetto Obiettivo3, creato per promuovere il ciclismo paralimpico, si è schiantato frontalmente con un camion riportando gravissime ferite alla testa e danni neurologici gravi. Ne sono seguite diverse operazioni, ricovero, riabilitazione. Ma mai, Alex, si sarebbe arreso. E ora, dopo un anno e mezzo, il regalo di Natale più bello.