Ferrari firma accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate su Patent Box

Martedì, 11 Settembre 2018. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Sport, Notizie

Ferrari firma accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate su Patent Box

Il beneficio fiscale stimato ammonta a circa 139 milioni euro

Anche la Ferrari si è messa al tavolo con l'Agenzia delle Entrate e ha siglato un accordo col Fisco italiano per accedere alle agevolazioni del "patent box", una tassazione di favore per i redditi che derivano da brevetti o modelli industriali che siano "tutelati" dalla legge per la loro eccezionalità. Nelle intese rientrano anche i marchi, e nel caso del Cavallino rampante si tratta di uno dei più potenti al mondo.
Lo rende noto la società, precisando che "il patent box in Italia prevede un regime agevolato per un periodo di cinque anni dal 2015 al 2019. Il beneficio fiscale stimato per il triennio 2015-2017 ammonta a circa 139 milioni di euro e sarà interamente riportato nei risultati del terzo trimestre 2018 del gruppo, come rettifica sulle imposte sul reddito per gli anni precedenti. I vantaggi fiscali per il 2018 e il 2019 saranno quantificati e inseriti nel bilancio del gruppo dei rispettivi esercizi finanziari".

Il patent box prevede un regime di tassazione agevolata a favore delle aziende il cui reddito è generato, direttamente o indirettamente, mediante l’utilizzo di beni immateriali coperti da copyright, brevetti, marchi, disegni e know-how. Il vantaggio è determinato escludendo dal reddito imponibile di ciascun esercizio una determinata quota di reddito attribuibile all’utilizzo di beni immateriali: tale percentuale è pari al 30% per l’esercizio 2015, al 40% per il 2016 e al 50% per il triennio 2017-2019.