F1, Ferrari debutta con il sistema Halo
Secondo Vettel non è bello ma salva la vita
La Ferrari ha presentato a Montmelò, Halo, una protezione per la testa dei piloti. Il fatto che sia esteticamente "brutto" non può essere un buon motivo per non adottare il sistema Halo se servirà a salvare la vita dei piloti di Formula 1. E' questa l'opinione di Sebastian Vettel, che, come aveva fatto il compagno di squadra Kimi Raikkonen un giorno prima, ha completato un singolo giro in pista a Barcellona, durante i test della Formula 1, con il dispositivo Halo montato sulla sua Ferrari. Il tedesco è uno dei due direttori della Grand Prix Drivers' Association ed è stato un fermo sostenitore delle iniziative per migliorare la sicurezza dei piloti. Parlando delle sue impressioni di guida con il sistema Halo montato sulla sua vettura, Vettel ha detto che potrà solo migliorare con il tempo.«Per ora va bene, la visibilità è assicurata. Penso che possiamo migliorare il sistema esteticamente, vedremo delle evoluzioni molto presto», ha assicurato. Una delle principali critiche al sistema Halo, da quando è stato presentato dalla Ferrari giovedì scorso, è stata incentrata sull'estetica - con diversi piloti che hanno criticato la sua introduzione, iniziando da Lewis Hamilton - ma Vettel non pensa che sia un motivo valido per non adottarlo. «In linea di principio, sono d'accordo che non ha un aspetto molto bello. Non è un'immagine a cui si è abituati in Formula 1, ma se aiuta ad aumentare la sicurezza e a salvare vite umane... Ci sarebbero almeno due piloti negli ultimi quattro anni che sarebbero ancora vivi, Henry Surtees e Justin Wilson, se avessimo adottato questo tipo di sistema. Penso che possa essere il più brutto possibile, ma nulla giustifica la scomparsa di questi due ragazzi», ha detto. Surtees, figlio dell'ex campione di F1 John, è morto nel 2009 in una gara di Formula 2, quando un pneumatico è rimbalzato sulla pista e lo ha colpito alla testa. L'anno scorso, l'ex pilota di F1 Wilson è morto dopo essere stato colpito da un detrito in una gara IndyCar.