Bombe contro bus Borussia Dortmund: sulle tracce della pista islamica

Mercoledì, 12 Aprile 2017. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Sport, Notizie

Bombe contro bus Borussia Dortmund: sulle tracce della pista islamica

La società: 'Squadra sotto shock'

Tre bombe sono scoppiate davanti al bus del Borussia Dortmund  mentre la squadra si recava verso lo stadio per disputare la partita di Champions League contro il Monaco. Gli ordigni erano occultati in una siepe. Ma altri oggetti sospetti sono stati rinvenuti nei pressi dell'hotel dove alloggiava la squadra, durante i controlli. La polizia sta verificando se ci sia una pista islamica radicale ma sta anche valutando una rivendicazione di ambienti antifascisti. Il match è stato rinviato, si terrà oggi alle 18.45.

Secondo Sueddeutsche Zeitung, NDR e WDR, nella lettera di rivendicazione ritrovata vicino l'autobus si fa riferimento all'attentato contro un mercatino di Natale a Berlino e alle missioni dei Tornado tedeschi in Siria. Fonti vicini agli inquirenti citate dalla Sueddeutsche Zeitung definiscono l'episodio molto insolito e ritengono possibile anche l'ipotesi che i responsabili delle esplosioni abbiano voluto fornire una pista falsa.

Gli inquirenti tedeschi stanno pero' verificando anche una seconda rivendicazione, proveniente probabilmente da ambienti antifascisti. La rivendicazione è comparsa martedì sera su internet ed è scritta in uno stile simile a quello dell'Antifa, una sigla che raccoglie gruppi di autonomi, anarchici ed esponenti della sinistra radicale extraparlamentare. Nel testo si spiega che l'autobus è stato attaccato in quanto "simbolo della politica" del Borussia Dortmund, che non si impegnerebbe abbastanza contro razzisti, nazisti e populisti di destra.

A causa delle esplosioni, che hanno rotto i vetri e danneggiato l'autobus, è rimasto ferito il difensore 26enne del Borussia, Marc Bartra,  colpito da schegge di vetro. Bartra ha tagli ad un braccio ed è stato operato al polso.

"È stato un attacco mirato alla squadra del Borussia Dortmund", ha detto Gregor Lange, capo della polizia di Dortmund."Il movente non è ancora chiaro - ha aggiunto - e nulla può essere escluso, neppure le ipotesi peggiori".