Boateng: "In 2 anni ho speso tutto in auto, orologi e discoteche"
Al Milan è rinato, poi a dargli stabilità anche il legame con Melissa Satta
Durante l'intensa intervista ai microfoni di ‘Marca’, Kevin-Prince Boateng si è raccontato a tutto tondo affrontando diversi temi anche quelli più difficili :"Sono cresciuto in un quartiere molto povero mia madre aveva pochi soldi, mio padre non c’era mai”. Tanti gli errori fatti da giovanissimo. "Mi sono pentito di molte cose. Da giovane non lavoravo molto, perché giocavo solo con il mio talento. Quello non era il modo giusto - ha raccontato l'ex giocatore del Milan - Ora mi pento di non aver lavorato duro in precedenza. Ma era normale in quel momento. Ero il capo del mio quartiere, avevo fama e denaro. Da un giorno all’altro si hanno così tanti soldi, si può comprare tutto. In due anni ho speso tutto su auto, orologi, stivali, discoteche, ristoranti e amici che in realtà non lo erano". Non stavo seguendo la giusta strada. Volevo mettermi sotto e lavorare duro, ma poi mi ritrovavo sempre al punto di partenza: avevo soldi e fama, ero un po' il boss della mia città - ha continuato il giocatore - La scintilla è arrivata al Mondiale del 2010: lì ho visto gente che giocava ad un altro livello e ho capito quanto importante fosse cambiare mentalità e concentrarsi solo sul calcio".
Kevin Prince Boateng è rinato al Milan, poi a dargli stabilità anche il legame con Melissa Satta. Oggi al Las Palmas, squadra delle Canarie, sta benissimo. "Voglio svegliarmi tutti i giorni con il sole. E' stata una decisione per la vita, non solo per il calcio. Qui sono tranquillo. Mi ricorda molto la Sardegna, dove passo le vacanze”, ha detto. Si allena costantemente e raccoglie tante soddisfazioni e gol in campo, quando ha tempo libero, c'è la famiglia che vola da lui. Ora il suo grande obiettivo e quello di essere un padre esemplare per il suo Maddox, lavorando duramente per non fargli mancare nulla.