Sinead O'Connor: "Io abusata da mia madre"
“Era posseduta: aveva una stanza della tortura"
In queste ore le dichiarazioni della cantautrice Sinead O’Connor stanno facendo il giro del mondo, scioccando il pubblico: "Mia madre aveva una stanza della tortura".
Da anni, ormai, sono venuti alla luce i problemi che affliggono la cantautrice, affetta da una forma di depressione e vittima di dipendenza dalle droghe. Nella sua ultima intervista, la cantante ha parlato delle origini di questo profondo malessere, che sono riconducibili agli abusi sia fisici che psicologici subiti per mano di sua madre.
I suoi continui crolli psichici dipenderebbero proprio da questo trauma. Abusi fisici e psicologici che avvenivano in casa, e i dettagli che l'artista 50enne ha raccontato sono davvero inquietanti: "Stava molto male. Era posseduta, anche se non sono certa di credere in certe cose. Aveva una stanza della tortura, sorrideva e godeva mentre ti feriva. Mi costringeva a dire e ridire "Non sono niente", mentre mi picchiava".
Soprusi e umiliazioni continue, tanto che la cantante non ha dubbi: "La cosa che amo di più di mia mamma è che sia morta".