Roma non dice addio a Equitalia
La riscossione coattiva delle entrate tributarie di Roma Capitale resta a Equitalia fino al 31 dicembre, come previsto dall'ultimo decreto del governo. A meno che non si arrivi addirittura al paradosso della vacatio: una sorta di «tana libera tutti» - durante la quale nessuno si occuperebbe di riscuotere multe e imposte locali arretrate. A portare chiarezza è arrivato il "decreto del fare", approvato qualche giorno fa dal governo. "Palazzo Chigi ha concesso alle Amministrazioni la facoltà di continuare ad avvalersi di Equitalia per la riscossione. Chi vorrà attrezzarsi e provvedere subito in proprio potrà farlo. Comunque, salvo ulteriori proroghe, dovrà farlo entro la fine dell'anno".