ROMA, BIMBI IN OSPEDALE DOPO IL RISTORANTE GIAPPONESE: HANNO LA SALMONELLA D
La salmonella colpisce due bambini dopo una cena di stampo giapponese: anzi, secondo quanto detto dai medici ai loro genitori, avrebbero rischiato di morire se fossero stati più piccoli.
Si tratta di un 11enne e un suo cugino di 14 anni ricoverati d'urgenza al Bambin Gesù lo scorso 8 luglio, con la diagnosi di aver contratto il pericoloso batterio probabilmente causato da un toast di gamberi contaminato.
I minorenni erano reduci da una cena fatta la sera prima con le rispettive famiglie in un ristorante cinese-giapponese che sorge in zona Tor Marancia: locale finito nel mirino della Asl anche perché nella stessa serata di sabato 7 altri tre adulti che si trovavano nel locale sarebbero stati infettati dal batterio: si tratta della mamma dell'11enne (per la quale non è stato necessario il ricovero) e di due ragazze, finite ricoverate allo Spallanzani. Secondo i sanitari, tutti avrebbero contratto la Salmonella D: ovvero la Salmonella Thipy, particolarmente aggressiva soprattutto per i bambini. I minorenni hanno accusato i primi sintomi la mattina successiva alla cena e sono arrivati in ospedale con la febbre molto alta: l'11enne ha iniziato ad aver mal di pancia e scariche di diarrea: nonostante il tempestivo intervento dei sanitari, il problemi sono continuati per tutta la settimana, tanto da arrivare a circa 150-200 scariche in cinque giorni che hanno fatto dimagrire il bambino di 6 chili. Il 14enne, invece, ha iniziato a vomitare sempre la mattina dell'8 luglio ed è arrivato in ospedale con oltre 39 di febbre. Ora i bambini sono a casa, dopo essere stati dimessi lo scorso venerdì.
Dice la madre dell'11enne (Emanuela G., commercialista) ancora sconvolta dall'accaduto: «La mattina dell'8 verso le 6 mio figlio si è svegliato con mal di pancia e scariche di diarrea. Ho telefonato a mia sorella è ho saputo che anche suo figlio stava male, aveva iniziato a vomitare. Abbiamo aspettato un pò, intanto ci sentivamo per telefono ma la situazione peggiorava. Anche mio figlio aveva iniziato a vomitare mentre mio nipote cominciava anche lui ad avere la diarrea. Alla ventesima scarica nel giro di un paio d'ore mio figlio ha iniziato ad avere freddo, gli stava salendo la febbre. Suo cugino aveva già oltre 39. Siamo corse al pronto soccorso. Abbiamo rischiato una tragedia. Ed è vergognoso che questo ristorante, dopo quanto accaduto, funzioni ancora».