Piace molto ai discografici il "Nuovo Sanremo" di Claudio Baglioni
Bene a spazio per i nuovi talenti
Piace ai discografici la rivoluzione voluta dal direttore artistico Claudio Baglioni per Sanremo 2019, con il nuovo contest per gli artisti 'under 36', dal 17 al 21 dicembre, e la gara unica all'Ariston a febbraio, senza divisione tra Big e Giovani, alla quale potranno partecipare 'alla pari' anche i due vincitori del contest.
"Creare di fatto un evento che possa richiamare l'attenzione del pubblico e i riflettori dei media è un'innovazione che riscontra l'interesse di Fimi", sottolinea il ceo Enzo Mazza.
Mario Limongelli, presidente di Pmi (Produttori musicali indipendenti), accoglie "con grande soddisfazione la nuova formula di Sanremo Giovani proposta da Baglioni". Sergio Cerruti, presidente di Afi, parla di "scelta coraggiosa che darà a molti più artisti la possibilità di proporre le loro canzoni".
Plauso anche dalle principali major e case discografiche indipendenti, che approvano lo spazio assicurato ai nuovi talenti e definiscono "superata" la contrapposizione tra big e giovani.