Paura a Napoli: forte scossa di terremoto ai Campi Flegrei

Numerose persone hano tascorso la notte in strada, qualche danno agli edifici con calcinacci caduti dai palazzi
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha scosso Napoli e l'area dei Campi Flegrei nella notte, generando paura e preoccupazione tra la popolazione. L'epicentro è stato localizzato in mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli, a Pozzuoli, a una profondità di circa 2 chilometri.
Danni e feriti
La scossa è stata avvertita distintamente in tutta la città, causando danni limitati a edifici e infrastrutture. A Bagnoli, una donna è rimasta ferita a causa del crollo di una controsoffittatura. Si sono registrati anche alcuni casi di panico e malori, con diverse persone che hanno necessitato di cure mediche.
Reazioni e misure
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha dichiarato che la scossa ha rappresentato uno "stress test" per le strutture, che hanno superato la prova senza riportare danni significativi. Tuttavia, in via precauzionale, le scuole sono rimaste chiuse per consentire verifiche approfondite.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha assicurato che il governo sta monitorando attentamente l'evolversi della situazione. La Protezione Civile è stata attivata per fornire assistenza alla popolazione e valutare eventuali ulteriori rischi.
Sciame sismico e tensione
La scossa principale è stata seguita da uno sciame sismico, con diverse scosse di minore intensità che hanno continuato a susseguirsi per tutta la notte. La situazione ha generato tensione e apprensione, soprattutto nell'area dell'ex base Nato di Bagnoli, dove si sono verificati momenti di panico.
Monitoraggio continuo
L'Osservatorio Vesuviano sta monitorando costantemente l'attività sismica nell'area dei Campi Flegrei, al fine di fornire informazioni aggiornate e valutare eventuali scenari futuri.